come le nuvole

Post N° 135


 
In questo mondo è importante non aver l'aria di ciò che si è... (André Gide)  Due mie amiche fanno un viaggio in treno, concordando con l’albergatore, che sarebbe dovuto venirle a prendere alla stazione….                                                                                 
Arrivano puntuali e squilla il cellulare - Dove siete?…Era il caro albergatore che le cercava…La prima amica comincia….       - Siamo le due ragazze in piedi dietro l’edicola…uscendo a destra della stazione, non può sbagliare….-         -         -         Mi dispiace, stò guardandomi in giro, ma non riesco proprio a vedervi….A questo punto la mia amica ha un’illuminazione……-         Senta, non siamo due ragazze, siamo due signore…..-                                          
Il povero albergatore, ahimè, cercava disperatamente, guardando in giro, due RAGAZZE e aveva pertanto selezionato il suo “sguardo da ricerca” su pantaloni a vita bassa, capelli sciolti, corpi snelli e sodi …per questo i suoi occhi si posavano e poi sopravvolavano sulle due avvenenti SIGNORE che aveva davanti… 
Pur essendo una storia tristissima, che quando me l’hanno raccontata ridevo, versando calde lacrime,…nasconde una grande, terribile, schifosa, ineludibile, inaccettabile verità….Non siamo più ragazze…....                                                     
E’ vero ci chiamiamo tra di noi ragazze ( attenzione, il ragionamento è assolutamente unisex), viviamo come se fossimo delle sedicenni appena più mature della media, dentro siamo splendidamente sode e charmant, riteniamo di avere almeno altri cinquant’anni davanti per poter sperimentare nuove cose, ci consideriamo assolutamente giovani e pimpanti…..ma la verità vera è che, sebbene la gioventù non abbia età, oramai siamo delle SIGNORE….o rio destino, o fato crudele, perché tanto  accanimento ? Così giovane e già così Signora!                           
Aaaah, ecco, adesso vi ho viste, arrivo…..Senta, siamo quelle due ragazze con le valige blu scuro, io sono la ragazza con gli stivali neri e il cappotto marrone….Mi dispiace, sono anch’io nei pressi dell’edicola, ma non vi vedo….