come le nuvole

Post N° 181


 Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato. (Alphonse Karr)  Gira che ti rigira il punto nodale è sempre quello... Il Papa ha pienamente diritto di “dire la sua”, di esprimere, dal suo alto magistero, quelle che, per i cattolici, sono e saranno “le verità” cui attenersi...Ha diritto di esporre il suo credo ai potenti del mondo, ha diritto di fare opera di proselitismo, ha diritto di scomunicare chi non si attiene ai suoi dettami, di predirgli l'inferno, ha diritto, persino, di fare pressioni affinché il suo punto di vista, sia quello che prevale, ecc, ecc, ecc....                                                           
I cattolici, da parte loro, sono tenuti ad obbedire o, comunque, a discutersela tra loro in dotte ed approfondite analisi dei Sacri testi, coadiuvati nell' approfondimento, da raffinati teologi e da luminosi mistici...                           
Il punto nodale è un altro... è, cioè, l'atteggiamento “dei laici” , dei loro governanti, che sono a capo di Stati che si professano “laici”, e dei loro organi di informazione, (sempre laici), rispetto ai dettami della Chiesa...                         
Nessuno si sognerebbe di censurare o criticare il Dalai Lama, là dove predica la proibizione di uccidere, fosse pure una formica o una (stramaledetta!) zanzara tigre, diverso sarebbe l'atteggiamento del popolo “laico” se, Prodi o Mastella, dovessero mettersi in testa di promulgare una legge che bandisca il Baygon o decidessero, a Camere riunite, di applicare sanzioni agli incauti che “calpestano” o (armati di pantofola d'ordinanza), “spiaccicano” al muro, poveri invertebrati....Diverso è, di fatto, che, ad ogni edizione dei telegiornali nazionali, dobbiamo venire ragguagliati, dettagliatamente, su qualsiasi “non notizia” , provenga dal balcone pontificio...                                                                
Ma veniamo alle ultime novità….Lasciata temporaneamente l'Italia, dove imperversava una vergognosa cagnara sul diritto o meno che abbiano gli omosessuali di esistere, respirare o, addirittura, di amarsi...lasciati dietro di sé, i governanti italici e “di sinistra”, impegnati in reverenziali genuflessioni, dimenticato momentaneamente lo spettacolo delle polemiche bizantine, fatte di distinguo e sottilizzo, che di “Libera Chiesa in Libero Stato” hanno, ahimè, molto poco...il Papa si è recato in Brasile.....                      
Là, riferiscono le cronache, il ministro della Sanità, tale Josè Temporao, aveva rivoluzionatamente pensato di abolire il carcere per le donne dedite all'aborto...Il capo dello Stato, tuttavia, il laico (quasi quanto Rutelli, ma meno di Mastella), Lula Da Silva, all'indomani della visita papale, lo ha prontamente smentito affermando che “è importante che in Brasile vi sia un processo di integrazione religiosa”,  pensiero, già di per sé, ermetico sopratutto se correlato con il carcere, per le donne che abortiscono... ma che Lula ha provveduto a rendere, del tutto non consequenziale, quando ha proseguito nel suo impeccabile ragionamento, sostenendo che  “In Brasile, abbiamo molte religioni e dobbiamo convivere nel mutuo rispetto con tutte”....(?).Quindi,  se qualche religione della foresta amazzonica, dovesse prevedere una cottura “a tutto dentro” dei turisti, lo Stato libero del Brasile, cercherebbe di   “integrarla”...(in effetti l'acquisto, equo e solidale, di “Barattoli di turisti stufati”, in confezione sottovuoto, ne riceverebbe sicuro impulso...sopratutto da parte dei parenti delle povere vittime!)           
Ultimissima:Il Cardinale Martino, ha deciso di tagliare i finanziamenti ad Amnesty International (cristianamente dispiacendosene, però!) perché quest’ultima si è resa colpevole di aver avviato una campagna, in difesa delle donne e della bambine vittime di violenza sessuale ed incesto, cui saltasse in testa lo sghiribizzo di voler abortire senza rischiare di morire dissanguate…Peccato che, a Sua Eminenza, sia sfuggito il piccolo particolare che l’Organizzazione non accetta fondi da governi o confessioni religiose, proprio per garantirsi l’indipendenza nelle scelte….L’altro momento topico, dei rapporti Vaticano- Amnesty, si è avuto negli anni ’90 quando, ancora una volta, vennero prontamente tagliati i finanziamenti non elargiti, in concomitanza con una campagna volta a promuovere l’uso del condom e l’educazione sessuale nel tentativo di prevenire la diffusione dell’AIDS… Ma come, Dio manda le piaghe bibliche (AIDS) e le punizioni divine (preferibilmente contro le mangiatrici di mele a sbafo) e noi, osiamo contrastarle?….