come le nuvole

Post N° 186


 Il film era così brutto che, in sette stati americani, aveva sostituito la pena di morte.  (Woody Allen) cliccare please Per me, che sono venuta su a, pane (nutella) e film, sceglierne solo cinque è assolutamente impossibile....                                     
Bisognerebbe restringere il campo e fornirmi criteri maggiormente rigidi di selezione, altrimenti, il cuore non mi regge...Che so… magari circoscrivere ai cinque film più comici e, allora... ecco.....  
 “Animal House” con John Belushi  (ma potrei citare tutti i suoi film), “Prendi i soldi e scappa” di Woody Allen  (ma anche qui potrei citare tutte le sue opere prime),  “Frankenstein Junior” con Gene Wilder e Marty Feldman ( il mitico Igor…pardon,  Aigor!), “Il senso della vita “ dei Monty Python  e “I due legionari” con Stanlio ed Ollio....(si, sono cinque!)                                                                     
Oppure i cinque film che più hanno contribuito alla formazione della mia idea di “rapporto di coppia”e allora ...                           
”L'Ombra dell’ Uomo Ombra” con William Powell e Myrna Loy (tutta la loro serie), “La costola di Adamo ” con i brillanti battibecchi tra Spencer Tracy e Katharine Hepburn , “La guerra lampo dei fratelli Marx” e il sigaro fallico di Groucho , “Io e Annie” con un Woody Allen innamorato di Diane Keaton, “Vi presento Joe Black”, pieno della sensualità ( mortale ma, pur sempre “whaoo!”)  di Brad Pitt …                                     
O i cinque film che più mi hanno terrorizzato, (anche se,a dire il vero, sono piuttosto intrepida quando si tratta di “virtuale”) e, allora, in primis e, direi, in assoluto “L'Esorcista” cui seguono, a parecchie iarde di distanza, (come paura, eh!), “Shining”, “Miriam si sveglia a mezzanotte” con David Bowie e Susan Sarandon, “Rosemary’s baby” di Roman Polansky, il “Sesto senso” dell’indiano Night Shyamalan.      Fuori classifica ce n’è un  sesto, un horror anomalo,  ”The elephant man” di David Lynch,….un horror del cuore… 
          
           
O i cinque film che mi sono “rimasti dentro” per la musica e/o il ballo, e dunque,  “Billy Elliot”,  “The Blues Brothers” , “The Commitments” di Alan Parker,   Jhonn Travolta che balla, in “Pulp fiction” un carismatico twist e la danza irresistibile dei mostri & C. in “The Rocky Horror Picture Show”...  
   
    
O le cinque scene di film che si sono impresse nella mia mente e nel mio cuore e allora, nell’ordine: -         l'espressione di Cary Grant quando realizza che colei che ama è paralizzata, ed è questo il motivo per cui non è venuta all'appuntamento fatidico sull'Empire State Building.... -         la voce pacata e folle del computer Al, in “2001:Odissea nello spazio” che regredisce fino a recitare le filastrocche infantili... -         la risposta, sorprendentemente, che l'anziano miliardario innamorato dà a Jack Lemmon, vestito da donna, quando questi gli rivela di essere un uomo in “A qualcuno piace caldo”……..”Nessuno è perfetto!!!”...-         la disperazione di Bheethoven (interpretato da un grande Gary Oldman) in “L'amata immortale”, che poggia l'orecchio sul pianoforte mentre suona, per avvertire “almeno” le vibrazioni della sua musica meravigliosa....-         l'immagine emblematica di cosa vuol dire “fare la guerra” rappresentata dal soldato senza gambe e braccia, che giace bendato, in un ospedale militare, di “…E Johnny prese il fucile” di Dalton Trumbo....                  
Od infine, i cinque primi attori che recitano in cinque film che, pur essendomi venuti in mente, sono rimasti, inspiegabilmente, fuori.... l’elegante e raffinato Fred Astaire ne “Cappello a cilindro”, lo sguardo (che finì per costruire il suo mito), di Jack Nicholson in “Qualcuno volò, sopra il nido del Cuculo”,  l’accento “tetesco di germania”  di  Peter Sellers, nell'esilarante “Il dottor Stranamore”, il folletto Roberto Benigni e le sue banane in “Johnny Stecchino” , il fascino perverso di John Malkovich in “Le relazioni pericolose” di Stephen Frears                       
Infine, se proprio debbo sintetizzare (magari davanti ad un plotone d’esecuzione), i cinque film “più”, in assoluto,  per me, sono..(rullo di tamburi!)     -    “Il Padrino”-    “Il Gattopardo” -     “Amarcord”-            “Oltre il giardino” -    “Il grande Gasby”-           “Lezioni di piano”                                                     
Ma, secondo voi, mi si nota di più adesso che ho scritto un post sull’argomento o se non partecipavo per niente alla classifica? (cifr. Da “Ecce bombo”)P.S.: Pare che mi tocchi lanciare la maledizione lontano da me...Tank, Juke blog, Pirata e A.bi.ci...siete stati nominati!!!!!