come le nuvole

Post N° 191


Le stranezze delle persone simpatiche riescono ad esasperanti, ma non c'è persona simpatica che non sia, per qualche verso, strana! (M.Proust)La dolce Ale, nell'encomiabile tentativo di mantenermi vive ed attive le sinapsi che, causa il monotono ed oscillante movimento del treno, erano e sono, a forte rischio di disattivazione, ha pensato bene di coinvolgermi nell'esplicitazione di “cinque mie strane abitudini ”....                                                                 
Pur avendo cominciato la riflessione chiedendomi, se e cosa, fosse corretto definire come “strano”, alla fine del ragionamento mi sono dovuta arrendere alla constatazione che “stranulidda”, lo sono proprio....
 La prima “stranezza” che mi viene in mente è la misteriosa “goduria” che mi pervade quando riesco a muovermi, senza provocare “conseguenze visibili” sull'ambiente circostante...Esempio:...adoro nuotare nell'acqua tranquilla, sia del mare che in piscina, in modo da non causare il minimo rumore o spostamento di onda concentrica.....                 
oppure, girarmi nel letto senza che la persona, accanto a me, avverta il movimento...o camminare, nel silenzio e al buio, come un gatto, senza fare alcun rumore...In questa specialità, non ancora olimpica ma adatta per un eventuale arruolamento nei servizi segreti, debbo riconoscere che sono piuttosto brava!                            
La seconda, che (stò realizzando proprio adesso) sembra piuttosto connessa col la prima, è che mi piace ascoltare il rumore e l'animazione di una festa, rimanendo seduta in un'altra, silenziosa e tranquilla, attigua stanza....(Beh, effettivamente, questa è proprio “strana”).... 
La terza è lo “spolvero” accurato, sia davanti che dietro, che ogni biscotto deve subire prima di essere inzuppato in qualsivoglia bevanda calda....Ciò a causa dell' odio che nutro per la fanghiglia biscottifera che altrimenti finirebbe per depositarsi al fondo della tazza...                                                                    
La quarta, assolutamente priva di “bon ton” e per cui  Monsignor Della Casa, si rivolta periodicamente nella tomba, è che adoro “leggere, mentre mangio”.... Con l'età adulta, tale “pessima” abitudine (come la definiva mia madre che ha lottato a lungo contro il malcostume) si è un po' attenuata ma, se appena sono sola, leggere (magari un Topolino d'annata) mentre mi nutro, aumenta, di molto, il godimento del cibo...(Mah, debbo riconoscere che, anche questa, è “strana”)....                                              
La quinta, infine, consiste nella graduale ed invasiva mania, che mi è venuta, di collezionare “gatti”...di peluche, di vetro, d'argento, di pezza, di pietra, dipinti e di ceramica....
Ne ho una bella quantità (e, sull'aggettivo “bella” le opinioni, in famiglia, sono piuttosto discordanti), disseminati per tutta la casa....Se si aggiunge che, l'abitudine a collezionare “robe”, non ha mai goduto delle mie simpatie, certo che è proprio strano!....