Errata corrige! Mi è stato, sommessamente,
fatto notare che, la versione dei fatti da me fornita, non rispecchia pienamente le mille sfaccettature della realtà vera e che, almeno una, dei due soggetti decubertiani che vivono sotto il mio tetto, (insomma, uno dei due dobermann)
, ha persino vinto il primo premio in un torneo di tennis, costituito da una splendida coppa che, attualmente, fa bella mostra di sé, su di uno scaffale nella stanza della legittima proprietaria…
A nulla è valsa l’obiezione che quel torneo è rimasto negli annali della storia di famiglia sotto la voce “incredibile ma vero” né è stata utile, la constatazione che, dopo di esso, della racchetta si sono persino perse le tracce, sepolta come è, probabilmente, sotto lo skateboard e ancor più sotto i rollerblade, permettendo, secondo il “principio di sovrapposizione” la ricostruzione della storia di famiglia, dagli strati più bassi, e quindi più antichi, ai giorni nostri….
Mi scuso, dunque, con l’interessata e i lettori...