come le nuvole

Post N° 244


 
 Se, mentre mangi con gusto, non hai allato a tia una persona che mangia con pari gusto, allora il piaceri del mangiare è come offuscato, diminuito. (Andrea Camilleri)  Ore 3 e 30,  interno notte...In coma vigile, quel tanto che serve per non andare a sbattere contro “improvvisi” spigoli, mi reco in cucina per reperire un antiacido.                                                                                           
Questo è chiaro indice di due filoni principali di pensiero:1)      non digerisco più il pietrisco, come a sedici anni, quando facevo merenda con una Rizzuola fritta (per i non indigeni “cosa” stupenda e “fritta” con dentro carne e piselli, dal gusto divinamente micidiale);2)      sono iniziati i festeggiamenti mangerecci propedeutici al Natale.                                                                                Ieri sera, per la bontà che contraddistingue la festa, si era deciso di non gravare eccessivamente la padrona di casa ospitante e quindi ognuno ha portato qualcosa.In questi casi si ha un incredibile proliferare di genialità e sperimentazioni culinarie da parte anche di chi, non sa nemmeno fare un uovo a occhio di bue che non faccia muuuuu!E, cosa, altrettanto stupefacente,  si assiste all’instaurarsi, nei presenti, di una perversa forma mentis  che porta ad esclamare ad ogni piè sospinto:  “chissà che saporino ha, quella robina là”(  tale e quale ad una vecchia canzone di Mina) e conduce, dritto dritto, all’altro misterioso fenomeno che, per quanto si prenda solo “un pezzettino” di quella miriade di misteriosi manicaretti,  il tuo piatto,  è perennemente stracolmo.                                      
….E assaggia quello sformato lì, e prendi un pizzico di  riso al curry là, e un tantino di gattò col prosciutto ed un oncia di sfincione e “solo” due panelline e quattro involtini…. ed eccoci al fatidico momento dei dolci.  Come dire di no ai mignon con la panna e le fragoline? E ai Condorelli ricoperti di cioccolato fondente e al panettone Fiasconaro?                                     
Poi, finalmente,  si inizia a giocare ed ecco che, a colmare eventuali languorini, spuntano, sui tavoli, ciotole ricolme di noccioline, patatine e  pistacchi.Nella mia preveggenza ho, tuttavia, bevuto molta Coca Cola, fiduciosa nella leggenda che la vede accomunata al Rio Azzurro per le sue qualità di sturalavandini ma, evidentemente, non ha funzionato come avrei sperato...Giuro, oggi non mangio….anche perché, stasera, si replica!