come le nuvole

Post N° 353


  “Il capo indiano, che si chiamava “Mòvengoanch’io” , non venne mai e manco si fece vedere perché era un timido…” (Squallor) Dopo un w.e. in cui sono stata flagellata dai venti di maestrale e ho guardato il mare in tempesta, avvoltolata in una vecchia felpa.Dopo una domenica di freddo e di cieli grigi, in cui la maggiore gioia è consistita in un semifreddo di fragola.Dopo questa indimenticabile “botta di vita”, voglio dedicarvi una piccola canzone che meglio rappresenta la mia attuale voglia di regressione zen…