come le nuvole

Post N° 367


  “Forse non mi sono capita!” ( Addolorata) Per un confronto civile con i dissenzienti Comparse e figuranti (che per brevità da oggi chiamerò Cast ) e la carissima D-dap, vorrei meglio precisare il mio pensiero.Si parte dalla solita domanda amletica: Ma è mai possibile che in Italia o non si fa nulla o si fanno cose pessime? (Si, credo che nel dilemma si possa rilevare anche un tot di pessimismo leopardiano).                                      
Ma andiamo con ordine.Che fosse necessario prendere provvedimenti in materie come la sicurezza dei cittadini, il riordino della Giustizia, l’efficienza della Pubblica Amministrazione, gli sprechi nella Sanità, ecc. ecc. era talmente evidente che persino l’elettore medio ne aveva consapevolezza. Anzi, forse proprio tale consapevolezza lo ha spinto a dare il voto che ha dato. Ebbene,oggi, in pieno attivismo destrorso mi chiedo: ma è proprio indispensabile che, per sopperire all’inerzia e alla paralisi di ieri,  si debba agire ad encefalogramma rigorosamente piatto? Senza criterio alcuno, ne minima analisi su costi e benefici? Senza riflessione e in totale assenza di buone fede? Due esempi per tutti. Che fosse indispensabile, a tutela dei minori Rom, accertarne in via definitiva identità,  paternità e maternità, era ed è, cosa vera ed indefettibile. Ma non era sufficiente all’uopo prendere le impronte a tutti coloro che si imbattevano nello Stato per “motivi di giustizia”? Ecco allora che, al ragazzino rom sorpreso a rubare in appartamento, si prelevano le impronte, tale e quale al minore italiano. E al neonato narcotizzato sui marciapiedi dalla presunta madre con lo scopo evidente di impietosire i passanti, si prendono le impronte dei piedini e se necessario si sospende la Patria Potestà genitoriale, tale e quale accadrebbe a me e ai miei figli, qualora li costringessi a mendicare, scalzi, in gennaio, e senza cappotto. (A proposito, se le vostre figlie di otto e tredici anni fossero annegate in mare, dove erano arrivate da sole, prive di sorveglianza ed accudimento, senza saper nuotare, e tutto ciò allo scopo di  portarvi soldi a casa, credete che ve la cavereste senza che venisse aperto un fascicolo civile per accertare i vostri metodi pedagogici e decidere la sorte di vostri altri eventuali figli?)    
 Altro esempio. Qualcuno si è chiesto quanto costi allo Stato una visita fiscale inviata “fin dal primo giorno di malattia”? L’altissima intelligenza, moderna ed iconoclasta, del Brunetta si è domandata se non sia più conveniente, per le finanze pubbliche, mandare il dipendente al mare? Cosa può mai sanzionare un povero medico, che ha davanti un tizio ammalato per un sol giorno e che accusa emicrania? Non era forse preferibile incentivare le presenze, piuttosto che decurtare stipendi già da fame?E ancora, se si vuole paragonare l’efficienza tra una azienda pubblica e una privata come crede, quel genio del Brunetta, potrebbero mai trasformarsi in Uffici moderni quegli stessi Servizi cui sono state tagliate le spese per benzina (Polizia, Guardia costiera, Tribunali,ecc.), carta per scrivere, fotocopiatrici, riparazioni di computer obsoleti, ecc. ecc.? Con la bacchetta magica con cui spera di abbandonare, un dì, le attuali sembianze di rospo?                                                     
E com’è che, nel privato, un manager che non ricava rendimento dai suoi sottoposti viene licenziato e nel pubblico si continua a sparlare e diffamare il “fannullone” da 1.200 euro al mese, ma si continuano a premiare, con stipendi d’oro, i mega dirigenti corrotti ed incapaci?E come mai si continua ad assumere nello strasbordante pubblico, senza nemmeno più la finta di un concorso ? Come mai, ancora, si sono elargiti in questi anni miliardi a “consulenti ed esperti” che pure l’Amministrazione Pubblica ha già sul suo libro paga e a prezzi stracciati, pari allo stipendio mensile? Com’è che si continua a sprecare denaro pubblico in Corsi di Formazione al Lavoro che è risaputo siano vergognose prese per i fondelli per i poveri ragazzi svantaggiati che li frequentano, e giovino soltanto a chi li organizza e alle loro famiglie? No, il sor Brunetta, non è affatto in buona fede. E solo un piccoletto che stà giocando con la credulità dei cittadini esasperati. Quelli stessi che, quando si trovano davanti l’inefficienza di una burocrazia elefantiaca e sprecona , troveranno sempre più semplice e facile prendersela con l’inerme impiegato dietro lo sportello, con il dipendente, privo di potere regolamentare e normativo, che magari prende il caffè, piuttosto che con chi ha in mano le vere leve dell’efficienza della macchina dello Stato. Con chi fa le leggi. Con chi assume e licenzia. Con chi premia e punisce. Con chi, se vuole, vede e, se non vuole, si distrae.Continuo a pensare che ci siano delle priorità e che se è necessario, per la salvezza di tutti, buttare giù dall’aereo ed in fretta, un po’ di zavorra, si debba iniziare dai pezzi grossi e pesanti piuttosto che dalla forfora del pilota.Augh! Ho detto!