"La felicità non deriva dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio per il lavoro che si fà" (Gandhi)Oh, mio Dio! Anche quest'anno sono finite le ferie. Ben tre lunghe, goduriose, soleggiate settimane che (alla faccia del Brunetta) ho preso, cicalescamente, tutte insieme. Una cosa quasi da morire per over dose di fannullonaggine.
Oggi però mi è toccato di rientrare al lavoro. Abbronzata, sorridente, rilassata e pacificata con l'universo mondo.... (tempo previsto per l'atterraggio sul duro suolo terrestre della realtà quotidiana, circa 24/48 ore). Vedendomi tornare alla base, colleghe festanti e già incartapecorite dal tran tran, hanno rilevato come sembrassi appena scesa dal lettino professionale di un abile chirurgo estetico che aveva provveduto all'esecuzione di un lifting facciale ben riuscito per quanto“apparente”.
“Apparente” perchè il miglioramento estetico non è addebitabile a dolorose e costose applicazioni di botulino, nè a graffette, tiranti o abbondanti strati di Attack, bensì è stato ottenuto grazie a significative dosi di sonno, rispetto per il sistema gastro intestinale, pace interiore, libertà, assecondamento dei propri ritmi, indulgenza per se stessi, ecc. ecc. procedendo nel campo, ampio e variegato, del lusso più sfrenato.Adesso, come tutti i servi della gleba che non hanno vinto al Superenalotto (forse anche perchè non lo giocano quasi mai), sono tornata volontariamente al mio giogo.L'autunno, che si preannuncia romantico e caldo, sento già promettermi grandi soddisfazioni e innumerevoli motivi per dirmi orgogliosa di essere italiana. Il solo fatto di essere passata dalla banale e un po’ retorica definizione di “servitore dello Stato” a “bubbone da estirpare” e “mangia pane a tradimento”, ha la sua bella ricaduta in termini di motivazione ed entusiasmo per la scelta lavorativa, a suo tempo, compiuta….Ed è solo il primo settembre…