come le nuvole

Post N° 377


“Quegli amici che hai  e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d’acciaio” (William Shakespeare)  Seppur in presenza degli attuali 40 ° all'ombra, fatti di caldo non sciroccale ma proprio di “cavuru cavuru” , pur ammirando, ad ogni mattutina apertura di imposte, la visione magnifica di un  mare sempre “olio”, pur consapevole che le acque di questo stesso mare registrano attualmente temperature tropicali (le mie preferite!), pur sotto un cielo talmente azzurro da risultare persino noioso, pur consapevole che in me sussistono residui margini di sopportazione verso i disservizi delle FF.SS. sicule tali da consentirmi ulteriori viaggetti (ultima chicca quella della voce metallica che, senza rossore né “vriogna”, annuncia tra un “è vietato attraversare i binari” e “la stazione è video sorvegliata”,  la ferale notizia che “….il treno previsto per le 15,30 è stato soppresso...ci scusiamo dell'inconveniente” , quando sono già le 15 e un quarto!!!!). Pur in presenza di tutto ciò, ieri sera ho fatto borse e bagagli e sono tornata in città.Accesi i condizionatori, sono adesso seduta alla mia postazione consueta, quella in grado di connettermi col mondo web in tempi compatibili con la teoria della relatività. Da qui sento il bisogno di ringraziare tutti i miei amici bloggers che, senza adeguato contraccambio di visite, sono venuti a leggere le mie esternazioni estive, sopportando con eroismo e sprezzo del pericolo, anche la mia fase che potremo chiamare “dell'anguria rossa”. A tutti voi, grazie per la pazienza e l'affetto.                              
                      P.S.: Naturalmente, per coloro che invece sono spariti dal mio orizzonte blog, l'augurio che il piccolo buco nero (che probabilmente si aprirà a seguito dell'esperimento del 10 settembre) possa inghiottirli tutti facendo pure un educato ruttino.