come le nuvole

Post N° 380


“Il mondo non è nero e bianco. Sembrerebbe più nero e grigio”      (Graham Greene)  Oggi piove e, come cantavano i Righeira, sembra proprio che “l’estate stà finendo e un anno se ne và”.A rendere il già grigio clima debitamente più uggioso contribuiscono non poco le notizie provenienti dal mondo di fuori.                                             
Così  mi sembra di sentir stormire le foglie se leggo della crisi Venezuela, Bolivia, USA e ascolto picchettare la pioggia sui vetri apprendendo che, se dovesse diventare vice presidente, la Palin (soprannominata per i tratti gentili “ Barracuda”), non avrebbe alcuna esitazione a scatenare una guerra contro la Russia in nome dei valori Americani (che poi sarebbero Chewingum, Smith and Wesson e Barbecue).Mi sembra di vedere rami rinsecchiti piegarsi al vento freddo quando scrivono che se “Obama è l’America quale vorrebbe essere, la Palin è quella che in realtà è!”.Uh, che cieli cupi sento incombere su di me, quando sento che, oramai non si volerà più, nel blu dipinto di blu Alitalia. O che la nostra crescita economica è quasi ferma e a volte dà pure dei colpetti di freno.             
Può almeno consolarmi la speranza che il famoso geniaccio italico sopraggiunga a tirarci fuori dal pantano?Bè, qualche segnale, c’è.Non vi sembra ad esempio che somigli al classico uovo di Colombo ciò che si ripropone l’austera Gelmini per salvare l’istruzione in Italia?Tema: Mancano soldi da destinare alle scuole. Cosa il signor ministro in carica ha in programma di fare?     Svolgimento: Tagliamo via gli stipendi con ancora attaccati gli stessi insegnanti ed ecco avremo già ottenuto un gran bel risparmio! Via pure coloro che si occupano dei bambini portatori di  handicap, e saranno meglio tutelati all’interno delle accoglienti mura domestiche. Basta col tempo pieno e rinsaldiamo il fragile rapporto genitori-figli nelle ore pomeridiane. Riduciamo infine l’intero orario scolastico, vergognosamente lungo e inutile, perché a casa tutti stiamo più a nostro agio e ci sono tanti di quei programmi istruttivi alla TV che costano quasi nulla. Conclusione: Alla scuola italiana c’è persino il rischio che gli avanzino soldi…. Geniale!    Un altro uovo di Colombo?A Palermo, domani, sciopereranno i netturbini che, mostrando una chiara mancanza di attaccamento al dovere, lamentano di non percepire lo stipendio e si rifiutano di lavorare gratis (i soliti pelandroni!).Questa problematica da mentecatti attaccati al soldo, è nota da tempo ai vertici  dell’azienda ma questi ultimi, che mica sono manager per nulla, mostrando un eccellente sangue freddo e l’assenza assoluta di vil panico, non hanno sentito il bisogno di fare alcunché a proposito. Anzi, con un colpo di genio che la Gelmini se lo sogna, hanno provveduto a suggerire per tempo, alla popolazione tutta, qualche utile dritta per ovviare ai probabili miasmi, nonchè alla bruttura di cassonetti stracolmi (col rischio di finire sulle TV di mezzo mondo e costringere quel poveretto di Berlusconi a riprendere secchio e ramazza e “miracolare” pure Palermo).
Hanno consigliato: “Cittadini e cittadine, tinitivi ‘a munnizza alla casa, please!”Sì, forse ci salveremo….