Il Carnevale ha origini antichissime, legateai riti pagani dei Greci, quali le Dionisiache, come ai Saturnali romani. Fin dall'antichità,dunque, rappresenta un periodo dedicato ai divertimenti, alla spensieratezza, all' allegria.Precede, per la Cristianità, il periodo dellaQuaresima, dedicato alla penitenza ed allapreghiera; periodo che si vuole sia di espiazio-ne e di preparazione alla Pasqua. Domani,martedì, ultimo giorno di Carnevale, dovrebbe,quindi, chiudere il tempo dei mascheramenti digrandi e piccini, dei festeggiamenti organizzatiin tante città, capofila Venezia con la sua magia,con le sue maschere suggestive e fastose.In realtà, per moltissima gente, (come per me)quest' ultimo giorno di Carnevale trascorreràanonimo come i precedenti e nella più profondaconvinzione che, oggi, neppure ai giovani, interessipiù di tanto. E proprio pensando ai disinteressatigiovani di oggi, mi vengono in mente alcuni versiscritti durante il Carnevale da Lorenzo dei Medici:"Quant'è bella giovinezza che si fugge, tuttavia chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza."
GAUDEATUR, IGITUR...
Il Carnevale ha origini antichissime, legateai riti pagani dei Greci, quali le Dionisiache, come ai Saturnali romani. Fin dall'antichità,dunque, rappresenta un periodo dedicato ai divertimenti, alla spensieratezza, all' allegria.Precede, per la Cristianità, il periodo dellaQuaresima, dedicato alla penitenza ed allapreghiera; periodo che si vuole sia di espiazio-ne e di preparazione alla Pasqua. Domani,martedì, ultimo giorno di Carnevale, dovrebbe,quindi, chiudere il tempo dei mascheramenti digrandi e piccini, dei festeggiamenti organizzatiin tante città, capofila Venezia con la sua magia,con le sue maschere suggestive e fastose.In realtà, per moltissima gente, (come per me)quest' ultimo giorno di Carnevale trascorreràanonimo come i precedenti e nella più profondaconvinzione che, oggi, neppure ai giovani, interessipiù di tanto. E proprio pensando ai disinteressatigiovani di oggi, mi vengono in mente alcuni versiscritti durante il Carnevale da Lorenzo dei Medici:"Quant'è bella giovinezza che si fugge, tuttavia chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza."