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P O E S I A


    SERA  D' ESTATEIl pallido quarto di lunas'affacia nel cielo pervincache, verso ponente, rifletteun ultimo raggio di sole.Vicino gli brilla una stella:la prima che ingemma la sera.Nell'aria si cheta pian pianoil garrulo stormo che sfreccia,che torna, festante, al suo nido.Pervasa da un senso di pace,io godo quest'ora del vespro,seduta qui, sul murettosbrecciato della terrazza.Mi sento una parte del cosmoe palpito insieme alla stella.Più viva risplende la lunasospesa nel glauco del cielo.Intorno, già tutto scolora.Si velano d' ombre sottilii ciuffi d'erba, sul tettoil musco dei muri, i gerani.L'antico campanile batte l' orae il vento muove appenai panni, sciorinati sulle corde:candidi nel crepuscolosimili a fantasmiche ondeggian, vaghisenza far paura.           Maria Teresa Savino          ( da Nuvole d'oro )