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S T O R I A


Indossammo casacconi a quadrie ( non facilmente) fummo convertitiai capi di vestiario made in USAche sbarcavano, in balle, a Resinao giungevano, in sacche stampigliatedai lontani parenti di New York. Questa fu realtàdella nostra illieta adolescenzaprovvidenziale esitodi un tornado di guerrache aveva scompigliato le pedinesulla vecchia scacchiera dell'Europa. Da allora, tutto fu...okaynel frastuono di boogies e rock and rollsfollia che avvinse e rese schiavi.I jeans si fecero divisa, tuttofu America e chewing-gum.                                         Poitutto contestammo, tuttofummo decisi a seguiretutto fummo decisi a cancellare.Debolmente lottammo per salvarevalori ai quali ci avevano educati.Emersero quelli sbagliatidai fumi delle musiche undergrounds. Con i figli parlammo di Dio, matroppo spesso interrompemmo il discorsoper approvare moto e Timberland.Per loro acquistammo catastedi felpe colorategiubotti alla Rambo e T. shirts. Oggi un bel ragazzone nostranonon si distingue troppo da un teen- ager:omologati puntiamoad equilibri mondiali.                               E speriamoche l'italian boynon diventi un marine.                Maria Teresa Savino              ( da Radici d'infinito )  E' una poesia che ho scritto negli anni '70.La dedico agli amici  "ragazzi anziani", anche se la Storiaesige consapevolezza anche e soprattutto dai giovani.                                                         Mariateresa