Il Carnevale ci ha, ormai, lasciato, dando a chi lo amail suo allegro arrivederci al prossimo anno.Congratulazioni, con un pizzico d'invidia, per coloroche si sono divertiti, che si sono sentiti più soddisfatti efelici o che hanno finto di esserlo! Personalmente, pensoche, oggi, siano in pochi ad assegnare al Carnevale laclassica etichetta di periodo godereccio e spensierato.Tutt'al più, lo si può identificare come attrazione turistica,per alcune città italiane o straniere, che considerano queifesteggiamenti una loro tradizione, oltre che un ottimo"business". Ma la vita continua e, nella ciclicità del suocammino, scorso un periodo, se ne presenta un altro. E'la Quaresima, che la chiesa impone ai fedeli come periododi penitenza,di rinunce, di espiazione e preghiera,aiutando"i peccatori" a metabolizzare gli eccessi colorati delCarnevale. Si passa, se si vuole, da un eccesso all'altro.Intanto pare che il grigiore della Quaresima, col suo corredodi sacrifici e privazioni e con la sempre riproposta riflessione:- Memento, homo, qui pulvis es et in pulvere reverteris -buona parte del Paese, la viva in pieno. Inoltre, penso che ilbuon Dio, se non approva il male, neppure si sogna, però,che l'uomo guardi alla speranza di salvezza solo attraversoun tunnel di ombre. Mariateresa
Q U A R E S I M A
Il Carnevale ci ha, ormai, lasciato, dando a chi lo amail suo allegro arrivederci al prossimo anno.Congratulazioni, con un pizzico d'invidia, per coloroche si sono divertiti, che si sono sentiti più soddisfatti efelici o che hanno finto di esserlo! Personalmente, pensoche, oggi, siano in pochi ad assegnare al Carnevale laclassica etichetta di periodo godereccio e spensierato.Tutt'al più, lo si può identificare come attrazione turistica,per alcune città italiane o straniere, che considerano queifesteggiamenti una loro tradizione, oltre che un ottimo"business". Ma la vita continua e, nella ciclicità del suocammino, scorso un periodo, se ne presenta un altro. E'la Quaresima, che la chiesa impone ai fedeli come periododi penitenza,di rinunce, di espiazione e preghiera,aiutando"i peccatori" a metabolizzare gli eccessi colorati delCarnevale. Si passa, se si vuole, da un eccesso all'altro.Intanto pare che il grigiore della Quaresima, col suo corredodi sacrifici e privazioni e con la sempre riproposta riflessione:- Memento, homo, qui pulvis es et in pulvere reverteris -buona parte del Paese, la viva in pieno. Inoltre, penso che ilbuon Dio, se non approva il male, neppure si sogna, però,che l'uomo guardi alla speranza di salvezza solo attraversoun tunnel di ombre. Mariateresa