DAUNIANella mia terra c'è il monte, c'è il pianoc'è il mare azzurro: ci vola il gabbianoche sulle onde rilancia il suo gridoe chissà dove si fabbrica il nido. Non lo sapeva neppure il Poeta,quel Cardarelli che a me piace tantoper la felice bellezza del Canto. Nella mia terra il sole è caliente,il grano, l'uva maturano in niente.A chi ci vive riscalda il cuoreed alla mente dona vigore. Per te che sei raggio cobaltoch'hai nome strano e arrivi dall'alto,ho scritto versi come ho mai fatto. Ti chiedo venia, mia Musa severa:dolce è la rima, scura è la sera. SMTNOTA: E' una mia poesia inedita scritta sul webin occasione di una gara scherzosa di poesiole in rima.
FIGLIA DI UN DIO MINORE
DAUNIANella mia terra c'è il monte, c'è il pianoc'è il mare azzurro: ci vola il gabbianoche sulle onde rilancia il suo gridoe chissà dove si fabbrica il nido. Non lo sapeva neppure il Poeta,quel Cardarelli che a me piace tantoper la felice bellezza del Canto. Nella mia terra il sole è caliente,il grano, l'uva maturano in niente.A chi ci vive riscalda il cuoreed alla mente dona vigore. Per te che sei raggio cobaltoch'hai nome strano e arrivi dall'alto,ho scritto versi come ho mai fatto. Ti chiedo venia, mia Musa severa:dolce è la rima, scura è la sera. SMTNOTA: E' una mia poesia inedita scritta sul webin occasione di una gara scherzosa di poesiole in rima.