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E S T A T E


Siamo in estate, ma ancora non  ce ne  rendiamo  contoLa temperatura  continua ad essere  incostante e il cielo,mai completamente sgombro da nuvole portatrici di piogge.Il nostro umore è ballerino  come  la  temperatura ed è benlungi da noi il tempo in cui si aspettavano, con ansia gioiosa,i giorni spensierati delle vacanze. Nell'attesa, c'era il pensierodel mare  e  la  sua  immagine, ricordo  di  felici  permanenze, era viva  come  la  volontà di raggiungerlo al più presto, qualeoasi di frescura nelle varie immersioni, odore di salmastro sullapelle  e  sui capelli  da asciugare al sole cocente, sdraiati fino asentirselo bruciare in ogni poro. Altri  tempi, altri desideri, altreaspettative, ma nel nostro  cuore  non  sbadisce  l'immagine delmare che, furioso o tranquillo, lambisce  la  riva; la poesia  delle vele che si stagliano all'orizzonte, delle ali impazzite dei gabbianiche sfiorano le onde e si perdono nell'azzurro del cielo. Mt.