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SOLO CALURA


               
Non verrò più da voi, montagne amiche.Me ne starò nella piana assolatadove il grillo ti fa la serenata e la cicala canta fra le ortiche.Addio, meriggi in mezzo alla verzura,odorosi di menta e di cedrina,di salvia, di lavanda lillacinao trascorsi, dei pini, alla frescura!Non più la passeggiata solitariafatta al mattino sotto il cielo rosatocon lo sguardo ammirato del Creatoe il petto gonfio di salubre aria;e non le lunghe soste in fondo al vialeseduta al limitare di un  largo masso( s'affaccia la lucertola da un sassoe, settando, sopra un altro sale ).Pace del cuore, quiete, ognor sognateil bel ricordo siete di un'estate.                             Maria Teresa Savino                              ( da Nuvole d'oro )E' una delle mie prime poesie, scritta quando i miei figli,fatti più grandicelli, iniziarono a preferire vacanze al mare...Di quei posti semplici, di quei giorni beati, di quella frescura,mi è rimasto, un ricordo piacevole, una certa nostalgia.