Torna l'aprilee la campagna infiora.Filtra dai peschi, allegroil cinguettio. Sul labbro mutonon fiorisce ancorail sorriso d'amore.Torna l'aprile a rinverdire il pratoe vive l'erba in sintonia col solema la speranza non rinasce: muore.Aprile torna. Giàscioglie i ghiacciaie l'acque chiare van cantando al mare.O mese dolce, provati a scaldareil gelo che mi tiene stretto il cuore! Fanneun fiume di pianto, al tuo tepore. Maria Teresa Savino Nota: E' questa, una poesia scritta al tempo della mia adolescenza e poi confluita, con altre, nella mia prima raccolta, "Nuvole d'oro", pubblicata nel '76 dalla Editrice - Verso il 2000 - di Salerno.
A P R I L E
Torna l'aprilee la campagna infiora.Filtra dai peschi, allegroil cinguettio. Sul labbro mutonon fiorisce ancorail sorriso d'amore.Torna l'aprile a rinverdire il pratoe vive l'erba in sintonia col solema la speranza non rinasce: muore.Aprile torna. Giàscioglie i ghiacciaie l'acque chiare van cantando al mare.O mese dolce, provati a scaldareil gelo che mi tiene stretto il cuore! Fanneun fiume di pianto, al tuo tepore. Maria Teresa Savino Nota: E' questa, una poesia scritta al tempo della mia adolescenza e poi confluita, con altre, nella mia prima raccolta, "Nuvole d'oro", pubblicata nel '76 dalla Editrice - Verso il 2000 - di Salerno.