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R E P E R T I: La lisca


  Una lisca robusta  ti districò, alquanto  la lunga massa dei capelli  che serpeggiava, inquieta   per le reni e s'increspava  al frugolìo del vento.  Ai bei riccioli scuri  foglie intrecciasti e fiori profumati  potenziando così, istintivamente  la naturale forza d'attrazione  che il maschio, dai primordi  a te avvinceva.  Tu, cacciatrice e preda  provasti a coniugare  la grazia con il sesso  il fisico trasporto e la poesia.  Da quel giorno, ti chiamasti donna.                       MariaTeresa savino                      ( da Il valore totale )     Nota:Da una mia visita ad un Museo Archeologico,   dove  una grossa  lisca rappresentava  un pettine  preistorico, ho  tratto lo  stimolo per questa  mia  poesia, che esprime anche  quale  sia la mia idea  sui  rapporti  di  coppia, oggi  tanto  dibattuti  e   variamente intesi. Mt.