Mio...Tutto è mioin quest'ora fascinosaimmobileche prelude alla sera: innumeri tetti e finestrecomignoli muri grondaieali perdute in un puntoo radenti la pietra del mio davanzaletorri di chiese e campanepulviscoli d'oro e di perlesui campi lontani sfumanti tra chiome di pini. Mieiil sonoro fruscio delle auto, l'indolentepasso del bimboil chiacchierìo sommesso della genteil toccante vocio dei cardellini:tuttoche abbraccio con sguardo accorato.E' mio tutto. Mi spetta.Chi più a lungo è disponibileall'ammaliante stretta delle cose che sento mie fino a inondarle della mia tristezza? Maria Teresa Savino ( da Radici d'infinito )
PANORAMA
Mio...Tutto è mioin quest'ora fascinosaimmobileche prelude alla sera: innumeri tetti e finestrecomignoli muri grondaieali perdute in un puntoo radenti la pietra del mio davanzaletorri di chiese e campanepulviscoli d'oro e di perlesui campi lontani sfumanti tra chiome di pini. Mieiil sonoro fruscio delle auto, l'indolentepasso del bimboil chiacchierìo sommesso della genteil toccante vocio dei cardellini:tuttoche abbraccio con sguardo accorato.E' mio tutto. Mi spetta.Chi più a lungo è disponibileall'ammaliante stretta delle cose che sento mie fino a inondarle della mia tristezza? Maria Teresa Savino ( da Radici d'infinito )