Il mirto carnoso, frutto afrodisiaco, era la principale risorsa degli Azzavurri, abitanti di quelle terre. Il suo colore rosso fuoco lo rendeva appetitoso, più di quello che in realtà fosse, perché per dirla tutta, il gusto non era all'altezza ne del profumo ne delle tonalità accese di cui si colorava. La sua rotondità era perfetta, la Natura aveva fatto un bel capolavoro e nessuno si riusciva a spiegare tale perfezione.La Piana Carnosa, al tramonto si colorava di mille sfumature e il gioco di luci che la investiva l'aveva resa la piana preferita degli dei. L'unico rumore a turbare quella quiete era il ronzio delle mosche acide, golose consumatrici del dolce pomo
IL MIRTO CARNOSO
Il mirto carnoso, frutto afrodisiaco, era la principale risorsa degli Azzavurri, abitanti di quelle terre. Il suo colore rosso fuoco lo rendeva appetitoso, più di quello che in realtà fosse, perché per dirla tutta, il gusto non era all'altezza ne del profumo ne delle tonalità accese di cui si colorava. La sua rotondità era perfetta, la Natura aveva fatto un bel capolavoro e nessuno si riusciva a spiegare tale perfezione.La Piana Carnosa, al tramonto si colorava di mille sfumature e il gioco di luci che la investiva l'aveva resa la piana preferita degli dei. L'unico rumore a turbare quella quiete era il ronzio delle mosche acide, golose consumatrici del dolce pomo