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40 anni di coccole e tanti auguri all'Americano


 A chi  chiede quale sia il nostro segreto,  mio marito risponde amore, rispetto, fiducia, onestà, pazienza e bla bla bla reciproci.Io sintetizzo in 'Coccole, tante coccole'.Che l'intimità fisica si confonde e rinforza nell'intimità spirituale, favorendo una profonda unione a tutti i livelli.  E ti dà forza nei momenti di confusione, negli alti e bassi della vita.Da anni abbiamo fatta nostra la regola 'Mai lasciarci arrabbiati', e cominciare sempre la giornata con un abbraccio stritoloso.  Difficile rimanere arrabbiati o col muso con uno/a che ti abbraccia o ti fa il solletico fino a farti sorridere. Bisogna anche ammettere che esserci sposati giovanissimi, quindi più adattabili e senza abitudini radicate, con l'incoscienza dei ventenni, ha reso le cose più facili.E veniamo ai tanti ultimi avvenimenti.Per rendere memorabile quest'anniversario, siamo stati a Berna, un po' più a lungo del solito. Abbiamo rinnovato le nostre promesse nuziali e rafforzato il nostro impegno reciproco. Avevamo preso, inoltre, così tanti impegni che non c'è rimasto tempo per fare i turisti. Uscivamo di casa alle 7,30 e fino a pomeriggio inoltrato non si rientrava, soddisfatti ma stanchissimi. L'ultimo giorno siamo andati al Migros a prendere qualche chilo di cioccolata per i figli, almeno quello.  La visita a Lucerna è rinviata all'autunno.Oggi è il compleanno del medio.  Chiacchierata con lui ieri sera.  Ha cambiato appartamento e ora finalmente sta in un bel residence con palestra, piscina e amenità varie. Gli ci sono voluti 2 anni per crearsi una affidabilità economica sufficiente per essere accettato.  Finiti il pecorino, il parmigiano, il salame e le altre prelibatezze italiane che gli abbiamo inviato, inizierà una dieta ferrea per godersi appieno la piscina, senza sfigurare.  S'è comprato un juicer, un succatore ha tradotto lui, ma penso piuttosto che sia una centrifuga, per farsi andar giù le verdure che altrimenti rifiuta.Il 25 marzo il piccolo ha compiuto gli anni. Scarsi i festeggiamenti, per gli impegni vari e, soprattutto, per la sua riottosità.Gli abbiamo fatto vari regali, vestiario che gli serviva in primis, facendoli scegliere al fratello maggiore per non correre rischi.  E' refrattario ai regali, secondo noi pensa che già i suoi studi siano costosi, per cui dobbiamo approfittare di occasioni come il Natale o il compleanno, per soddisfare la nostra voglia di provvedere a lui.La sua richiesta per Israele è stata respinta, perché mancava un documento che in segreteria qui gli avevano detto che non era necessario inviare. Ha quindi fatto ricorso, inviando il documento mancante, ma nel contempo ha fatto richiesta presso l'università di Cadice, che offre i corsi che lui desidera seguire. E seguirà anche un corso di arabo, sempre lingua semitica è.  Viste la sua determinazione e la predisposizione, non dubito che alla fine ce la farà a imparare sia arabo che ebraico.Questi ultimi mesi sono stati molto intensi, con tanti impegni ravvicinati e pressanti, ma oggi partiamo per qualche giorno di vacanza in montagna.  Senza computer, solo libri e noi stessi. Una specie di seconda luna di miele, col nostro cagnolino.Abbiamo contemplato l'idea di trasferirci in Svizzera durante i nove mesi in cui il piccolo sarà in Spagna, ma l'abbiamo scartata per l'impossibilità di portare con noi Laki. Da quando siamo tornati ci segue passo passo, temendo un nuovo abbandono.Il giardino è uno splendore, abbiamo perso la fioritura della forsizia e dei narcisi, ma in Svizzera c'erano ovunque esplosioni di giallo, e la camelia e i tulipani e le clematidi e i non ti scordar di me ci hanno dato il loro benvenuto. Aveva un aspetto un po' selvaggio, ma col taglio dell'erba ha ripreso quasi l'aspetto naturale.Laki ci ha fatto scoprire un nuovo ospite fra l'erba, un tartarughino di circa 2 cm.  Dopo indagini fra i vicini, nessuno l'ha reclamato, per non fargli correre rischi gli costruiremo un piccolo terrario. Per ora se ne sta in un vaso capiente, con trifoglio e insalata e pezzetti di pomodoro.Il consorte quasi esodato è ora ufficialmente pensionato, con tanto di data di nascita corretta.  Ma dobbiamo tornare a Roma per me, che è stato sbagliato il mio luogo di nascita.  Altre carte, altro viaggio.Direi che questo è quasi tutto. E tra poco, Asiago arriviamo!