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Clash of Clans


Cos'è che tiene uniti 3 fratelli in 3 Paesi diversi?L'affetto di due genitori molto 'chioccia'?  ForseL'amore fraterno?  AncheIl comune background?  ProbabileMa di sicuro il collante più forte è il gioco Clash of clans, Lotta di clan.Lo ha cominciato anni fa il medio e poi ha coinvolto via via gli altri.  Ora son lì a prepapare attacchi e battaglie, erigere protezioni, armare eserciti, conquistare terre lontane e via dicendo. Nel frattempo chattano tra loro, in inglese of course, per non essere maleducati verso gli altri; così tutti poi sanno gli affari loro.Il capo clan è un ragazzo portoricano che sta a NY, ma poi i figlioli costituiscono un loro particolare sotto clan, molto ristretto, visto che non lasciano entrare nemmeno il papà.Novità in casa cpcIl medio è venuto per qualche giorno a giugno, è stato a Cadice a trovare il fratello, quindi una settimana in Sardegna a innamorarsi di quel mare e di nuovo a D.C.  Nel frattempo è giunto alla conclusione che ne ha abbastanza degli USA e vuole tornare in Europa, Londra possibilmente.Un mese fa è tornato anche il piccolo dalla Spagna; l'anno più bello della sua vita.  Ora, finiti gli esami, sta lavorando alla tesi; parole sempre più difficili, linguistica computazionale, o computativa, non ricordo bene. E pensare che fin dalle elementari ha dichiarato guerra ai numeri e ora deve darsi una spolverata di statistica. Poi si vedrà per il dottorato. Un passo alla volta.Ma la novità più grande riguarda il maggiore.A maggio la nostra neonata associazione aveva organizzato una conferenza su Storia familiare e genealogia. Il grande, e pure il papà, era fra i relatori.Il figliolo ha parlato dell'emigrazione dal Veneto dal 1800 in poi, invero molto bene.Altri relatori hanno affrontato altri temi, tutti interessanti.Uno di questi veniva dagli USA e, nel riaccompagnarlo, parlando di sé, il figlio ha espresso il desiderio di far crescere negli USA i suoi bambini, perché non vedeva molto futuro per loro in Italia e forse era tempo di cambiare vita.Parole le sue che hanno colpito il segno, perché nel giro di una settimana aveva il primo e pure un secondo colloquio e in capo a due settimane un contratto di lavoro per trasferirsi in USA.E da allora è cominciata la corsa contro il tempo per preparare tutte le carte per la moglie, visto di immigrazione infinito per burocrazia perché son rimasti fermi alla guerra fredda, con la  fatidica data del 18 settembre, oltre cui non potrà più volare e i bimbi dovranno nascere qua.  Il figlio, comunque, a metà settembre dovrà iniziare a lavorare là, col timore di perdersi la nascita dei suoi bimbi. Ma, c'est la vie.I nonni offrono tutta la loro collaborazione, anche se non gli dispiacerebbe vedere nascere i bimbi qui e spupazzarseli un po' prima della separazione.Ora siamo al fresco a Lavarone. Luglio è stato micidiale e nostra nuora l'ha passato con noi, raggiunta spesso dal consorte.  E' stato un grande piacere averli, conoscere meglio questa ragazza;  che ora ci mancherà ancora di più.more later ....