casalingapercaso

Il segreto di Miti


e il fardello di Renata.Partita sotto una copiosa nevicata, appena intravvisti gli Appennini nella nebbia, Firenze mi ha accolta con la pioggia e un festoso abbraccio.  Che bello ritrovare le ragazze!Un po' di arte festosa in Duomo, perché Firenze è per me una città festosa di suo, dove Ody ci ha appassionatamente fatto rivivere la diatriba fra Ghiberti e Brunelleschi, perché passano i secoli, ma le passioni umane son sempre le stesse.  Gelosia, invidia, incapacità, ignavia et cetera non hanno tempo.E poi a tavola, fra trippa, pane sciapo e vin poco santo, le fanciulle si sono svelate.Passano gli anni, le nostre vite si arricchiscono di nipotini, i figli cresciuti si laureano, si sposano, girano il mondo e noi siamo ancora qui a condividere piccoli segreti.  Che possono anche facilitarci la vita. Oggi, per esempio, pasticcio di verdure.L'esperienza ci ha 'imparato'*  che ci può essere sempre un altro modo per fare le cose, diverso dal nostro, ma altrettanto, se non più efficace del nostro.  E di tutto questo cianciare  mi restano più impressi  proprio l'apertura mentale che conserviamo, il desiderio di condividere esperienze e migliorarci.  In ogni campo,  che noi non abbiamo e non amiamo confini. Grazie ragazze!
 * imparato perché siamo al contempo allieve e maestre.