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IO  C'EROPer un nobile scopo,  informare gli amici  bloggers,  ho visitato il nuovo Centro Commerciale,  che in seguito chiamerò confidenzialmente CC.Conoscendo la mia propensione all’acquisto,  ho preferito andarci a piedi,  priva perfino del fedele carrellino da Montagnola.Ho scelto un momento tranquillo,  che il bagno di folla non fa per me.  Per inciso,  ho visitato i bagni,  ben fatti;  meritano una visita.Al  piano terra ci sono circa 60 negozi.Ho notato un Mondadori e un altro negozietto di libri,  riviste e giornali,  non la solita edicola però.  I libri,  comunque,  sono in vendita un po’ ovunque,  Mediaworld e supermercato, e questo mi piace.Ho visto un H&M,  molto grande,  piacerà ai figlioli. Di sicuro interesse per me,  un negozietto in cui fanno piccoli interventi sartoriali;  mi vedranno spesso.Vari negozi di intimo,  Intimissimi in primis;  mi vedranno per i saldi.Quindi,  un enorme MediaWorld,  e qui ho ceduto  (ehhhmmmm, ceduto? Ma se non vedevo l’ora!) con 99 eurini,  mi son regalata una piccola compatta digitale, di nome Olympus FE 140.  Con memoria aggiuntiva e custodia,  totale 150.  Ne valeva la pena!Troppe volte davanti a uno spettacolo insolito ho rimpianto di non avere una macchina fotografica con me.  Ora la mia piccolina alloggia stabilmente nel mio zainetto.Per lo sport uno Sportler e un NonSoloSport.  Luoghi ideali in cui perdersi per i ragazzi,  e non solo per i ragazzi.Altri negozi di calzature,  borse,  erboristeria,  abbigliamento,  telefonia …. Che dopo un po’ mi sembravano tutti ugualmente luccicanti.E cibo.  Ovunque cibo e odor di cibo che su di me ha avuto un effetto allontanante.Al primo piano i ristoranti,  non originali, ma anelli di catene, che non ho provato:
Sushi Wok  (e qui decisamente manderei  pelino55 in avanscoperta per noi)Arabian Kebab 
Lino’s CoffeeMcDonald’sUno italiano (ho dimenticato il nome)Attraverso una scala a chiocciola avveniristica,  in vetro verdino,  stando ben ancorata al corrimano che non si capiva bene dove finiva un gradino e dove cominciava il seguente,  son tornata al PT,  al mio solito ipermercato.Solito si fa per dire,  che del solito non aveva più niente. Tutto sconvolto,  scambiato,  e più vasto.  Io suggerirei di fornire i clienti di carrelli con motore elettrico, con un predellino su cui salire e farsi trasportare in giro.  Se capita di saltare le uova e ricordarsene quando si è arrivati ai formaggi,  è una bella fatica fare avanti e indietro.  Certo,  una lista fatta a casa aiuterebbe. Sul tema, sono stata spettatrice di una gustosa scenetta.Mamma, papà e bimba di circa 5 anni nel carrello.Il papà dice “Torno indietro a prendere le merendine”. 
La bimba  “Papà, stai attento.  Non perderti!”.E poi, rivolta alla mamma  “E’  troppo grande qui”. Una riflessione finale.Fra di noi vive tanta gente proveniente da  Paesi diversi.  Questo fatto si riflette anche sulle merci in vendita nei negozi.Io lo trovo un positivo arricchimento,  in generale.  In particolare, stimola la mia voglia di sperimentare e inoltre mi permette di avere tanti prodotti che una volta si potevano trovare solo all’estero. In conclusione:  il nuovo CC è coloratissimo,  grande e luminoso.Tutto è stato studiato per essere un attentato alle tasche,  ma la combinazione del mio bancomat ce l’ho solo io.