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Con un figlio nato a fine marzo e un altro a metà aprile, capita spesso che Pasqua sia vicina a qualche compleanno.

Anni fa, per una festa di compleanno coincidente con la Pasqua, abbiamo rassodato le uova nell'acqua colorata, colori naturali of course, e poi dipinte. Dozzine di uova, bollite e dipinte secondo l'estro dei bambini.

E poi, finalmente, la parte più divertente: nasconderle in giardino il giorno della festa.  Che gioia per i bambini ospiti cercarle fra i cespugli, fra le mie piantine di teneri fiori, con manine rapaci ....

'Tesoro, vedi questo giacinto?  Ha aspettato  un anno per uscire dalla terra, per donarci il suo profumo, i suoi colori ...', inutile!  

Purtroppo con la prima esperienza di 'caccia all'uovo'  abbiamo anche scoperto che, senza una mappa precisa, era difficile ritrovare tutte le uova nascoste, qualcuno mancava all'appello.

Per mesi, dopo, ogni tanto ritrovavamo un uovo, non più fresco; abbiamo imparato che era meglio non aprirlo! 

L'anno successivo, abbiamo acquistato delle allegre uova di plastica colorate, apribili, e al loro interno abbiamo inserito degli ovettini di cioccolato.

Era impossibile dipingerle, ma i bambini, degli altri, le apprezzavano di più.

Ovetti di cioccolato  1   Uova sode  0

Pasqua per noi è un momento di gioia, di riflessione, di rinascita, di gratitudine.

Io ci credo.  So anche  che nella mia piccolezza non sarei capace di sacrificare i miei figli per gli altri; per questo sono grata a chi l'ha fatto per me.