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Per fortuna non esiste solo il Padiglione del Giappone! Battute a parte, io in Expo ci sono stata sia per motivi lavorativi sia per "diletto" e devo dire che, a parte Renzi che si sta intestando un evento voluto da Lady Letizia Moratti supportata da Romano Prodi, ho trovato parecchie cose interessanti. Certo, bisogna non limitarsi a guardare le pur bellissime architetture, ma sforzarsi di leggere ciò che molti Paesi in molti padiglioni raccontano. Non tutti sono riusciti nell'intento, qualcuno ha scelto la strada della promozione turistica, ma molti hanno preparato padiglioni ricchi di contenuti, come l'Inghilterra, l'Austria, la Germania, la svizzera, o ancora l'Oman, per non parlare del Padiglione Zero e anche del Future Food District che apre nuovi orizzonti. Non sono un'entusiasta nè un gufo. Però devo dire che in questi mesi ho visto sia entusiasmi a priori e poco motivati, cosi come preconcetti rifiuti. Poi è vero, Milano ha colto l'occasione per ripartire con tanti luoghi e iniziative, dalla nuova Darsena alla Fondazione Prada, dalla nuova collocazione della Pietà Rondanini alla Passeggiata sopra la Galleria, dalla riapertura dei vecchi "diurni" al restauro della chiesa di San Gottardo. Secondo me è stata un'occasione per dare una risvegliata alla città.