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Ho modificato un pochino la mia ricetta, solo nei nomi, quella che da anni e anni mi dà enormi soddisfazioni,  per italianizzare gli ingredienti.

L’evaporated milk,  per esempio,  ho scoperto  che può essere sostituito da latte intero arricchito da un po’ di panna liquida.

Per le misure,  lascio quelle inglesi,  perché non saprei come indicare un half tea spoon (mezzo cucchiaino da the).  Sono misure standard e io non so che cucchiaini da the uno abbia in casa. 

1 cup corrisponde a una tazza di 240 grammi,  un quarto di litro insomma.

Come teglia,  cercatene una bassa con la forma da pie, un po’ come si vede nella foto;  oppure una da crostata,  ma un po’ più alta del solito.

Come base,  io uso la pasta brisée della Buitoni,  quella già stesa.

Per la zucca,  uso quella marina a buccia verde scuro (zuca baruca de Ciòsa, come si dice da noi).  E’ dolce e farinosa,  si presta molto bene.  Vanno bene anche le piccole verdi marroncine e quelle allungate a violino sull’arancione,  un po’ bitorzolute.  Evitate quelle grandissime arancioni, belle da vedere, ma acquose e filose.  Cuocetela e riducetela a purè  (io la metto in micronde a pezzi e poi la passo al frullatore).

Ingredienti per una torta alta circa 3 cm. 

·         1 1/4 cups di pumpkin puree

·         3/4 cup zucchero

·         1/2  teaspoon sale

·         1/4 teaspoon zenzero grattugiato

·         1 teaspoon cannella in polvere

·         ½ teaspoon  noce moscata grattugiata

·         3  uova,  sbattute leggermente

·         1 cup latte intero   più qualche cucchiaio di panna liquida (che  poi il resto montato lo usate per guarnire la torta)

·         1/2 teaspoon  estratto di vaniglia  (o 1 fialetta)

·         pasta brisée per la base

PREPARAZIONE: 

Sbattete leggermente le uova e aggiungete tutti gli altri ingredienti mescolando bene (io uso il mixer a immersione). 

Stendete la pasta nella teglia e versateci il composto.

Fate cuocere in forno caldo a 200° per 15 minuti.  Abbassate quindi la temperatura a 175° e cuocete per altri 35 minuti.

E’ cotta quando inserendo uno stuzzicadenti nel centro esce pulito.

Meglio evitare di inserire un coltello,  perché resta il taglio.

Non avendo né lievito né farina,  non succede niente se aprite il forno, quindi verso la fine è meglio controllare spesso.

Quando è fredda, tagliatela e guarnitela con panna montata un po’ zuccherata.

Con lo stesso composto, cotto in micronde,  faccio il budino di zucca (il purè di zucca lo congelo per averlo tutto l’anno per torte, risotti eccc.).  I miei figli,  forse perché sono stati abituati fin da piccoli a questo sapore,  ne vanno matti.

Un sito molto utile, che non posso perdere

http://www.epicurious.com/bonappetit/features/thanksgiving_2002_index