Creato da Casa_Pescetti il 10/05/2008
La quotidiana vita di coppia dei coniugi Pescetti. Da un'idea di superfrancesca79 e Laughing.man84 in un momento di acuta follia.
 

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Grazie, speriamo di farvi sorridere sempre!Seguiteci nel...
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complimenti per la simpatia del nlog
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Si, la storia è appena iniziata. Ne abbiamo di cose da...
Inviato da: Casa_Pescetti
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e bravi i miei ragazzi... //lol....... bella...
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Grazie..speriamo di essere sempre di vostro...
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I proverbi di Anita

 
  • Mogli e buoi dei paesi tuoi!
  • Metí ra buca in piga par i anlôt
    mettete la bocca
    in piega per i ravioli (proverbio milanese)
  • Chi divide il letto,divide l’affetto.
  • Chi mal si marita,non esce mai di fatica.
  • Chi male una volta si marita,ne risente tutta la vita.
  • Chi non sa cosa siano malanni e doglie,prenda marito o prenda moglie.
  • Chi si ammoglia con niente,fino a morte ne risente.
  • Chi si marita fra i parenti,o corta vita o lunghi.
  • Pan e nos, mangià de spos.
    Pane e noci, mangiare da sposi. (proverbio lombardo)
  • Mangia, bev e tas; e viv in santa pas.
    Mangia, bevi e taci; e vivi in santa pace.  ( proverbio lombardo)
  • Ci tène la fàccia toste se marìte e la fèmmena onèste arremàne zìte
    Chi è sfrontata si marita e la donna onesta rimane zitella. ( proverbio pugliese)
  • Ci che la dote la bbrutte se pìgghie, va pe mmète grane eppàgghie pìgghie
    Chi per la dote sposa una donna brutta, invece di grano miete paglia ( proverbio pugliese)
  • Canàte, fàccia lavàte; sròche e nnòre, spina cammaràte
    Cognata, faccia lavata; suocera e nuora, spine velenose. ( proverbio pugliese)
 
 

 

 

A cena da lei (Parte Prima)

Post n°10 pubblicato il 06 Giugno 2008 da Casa_Pescetti

Era la prima volta che Marcello veniva invitato a casa di Anita. Sarebbe stata la volta in cui avrebbe conosciuto i suoi genitori. Ovviamente ci teneva a far bella figura e ovviamente era notevolmente in ansia.

Una sola cosa Anita non aveva detto a Marcello: era la prima volta che portava a casa un ragazzo...

Marcello si presentò all'orario concordato, perfettamente puntuale. Suono il citofono dell'appartamento, e rispose una voce maschile che non conosceva. Doveva essere suo padre.

"Chi è ? "
"Sono Marcello"
"Marcello chi ? "

Ma... come Marcello chi ? Non li aveva avvertiti ? Non mi aspettavano ?
E ora che gli rispondo ? Chi sono ? Il ragazzo ? Il fidanzato ? Un amico ? COsa gli avrà detto di me ?

"Ehm... cercavo Anita"
"Per quale motivo ? "

Oh cacchio, per quale motivo ?? CHe domande sono ? Cosa gli rispondo ?

"Ehm... avevamo un appuntamento"
"Un appuntamento ? Ah sì, lei è il parrucchiere! Prego, salga"

IL PARRUCCHIERE ??? Ma... ma... cosa sta succedendo ?? Ho sbagliato appartamento ??
Arrivato al 5° piano, Marcello in effetti ebbe conferma di essere davanti alla porta giusta: casa di Anita. Ancora pieno di dubbi, suonò il campanello.

Aprì la porta un uomo enorme. Sarà stato almeno 1,90. Appena vide Marcello disse, con voce decisa: "Lei è il parrucchiere ? Ma non vedo alcuna borsa. Dove sono i ferri del mestiere ?"

Marcello era senza parole. "Mmm... non c'è Anita ?".

E magicamente comparve Anita alla porta. Per Marcello fu una salvezza. Sapeva che l'avrebbe tolto da questa situazione equivoca.

Anita: "Che succede, papà?"
Papà: "E' arrivato il parrucchiere, ma secondo me ha dimenticato i pettini"
Anita: "Ma papà, lui è Marcello, il mio ragazzo!"
Papà: "Ti sei messa col tuo parrucchiere ???"
Anita: "Ma nooo !! Non è il mio parrucchiere !! Ci siamo conosciuti in piazza, qualche tempo fa"
Papà: "In piazza ? E tu vai da un parruchiere conosciuto per strada ??"
Anita: "PAPA' LUI NON E' PARRUCCHIERE, HA UNA FABBRICA AD UDINE !!"
Papà: " ..... di bigodini ??"

Si guardarono per alcuni secondi, in silenzio. Poi, suo padre scoppiò a ridere, dicendo: "Ma sto scherzando !! Entra Marcello, ti aspettavamo. E' un piacere conoscerti, è da un po' che Anita ci parla di te ottimamente. Mi chiamo Oronzo e, come avrai potuto notare, sono un simpaticone !"

Questa fu la prima conoscenza che Marcello ebbe col padre di Anita. Burrascosa, enigmatica, ma molto divertente :-) Il resto della cena... è un'altra storia, che racconteremo prossimamente.

 
 
 

Rubrica "Meglio soli che mal'accompagnati"

Post n°9 pubblicato il 02 Giugno 2008 da Casa_Pescetti
 

Rispondiamo oggi alla lettera di Giulia, che ci scrive così:

Carissimo Marcello,

sono una ragazza di 25 anni che è innamorata perdutamente di un uomo. Volevo sapere quali sono le cose che voi uomini proprio non sopportate di noi donne, quelle che se fosse possibile, proprio eliminereste riguardo il genere femminile.

 

Grazie e a presto.

Giulia


Ciao Giulia,

beh devo ammettere che tra il mondo femminile ed il mondo maschile spesso ci sono degli abissi invalicabili. Anche io e Anita, siamo due mondi separati, ma che a volte si incontrano con un ponte stile quello di Brooklyn.

 

Ma non credo che la soluzione sia, come dici tu, eliminare elementi del genere femminile. Voglio dire, a noi uomini piacete voi donne !! Dirai tu "E ce mancherebbe..." :-D

 

E' vero, ci sono cose di voi che non capiremo mai. Ad esempio, siete veramente sicure che le 20 creme idratanti-detergenti-emollienti-esfolianti che tenete sulla toeletta siano tutte utili ?? Oppure, è proprio necessario possedere più di 60 paia di scarpe per stagione ?? O vogliamo parlare delle 50 borse stipate nell'armadio ?? Nell'anta di destra ovviamente, perchè se apriamo quella di sinistra, mi ritrovo in un'esplosione di vestiti che neanche il Big Bang.

 

Sì, alcune cose femminili non le capiamo. Magari si può provare a venirci incontro su alcuni punti. Ma... chi dice che non siano proprio queste le cose che ci attraggono ? Magari vedere 20 creme in bagno può infastidire noi uomini, ma l'aroma di pesca o di kiwi ci piace !!! ;-)

 

Fammi sapere, Giulia !!

Marcello

 
 
 

Al cinema (due settimane dopo)

Post n°8 pubblicato il 28 Maggio 2008 da Casa_Pescetti
 

Dopo il completo fallimento della prima esperienza al cinema, Marcello e Anita decisero di riprovarci due settimane dopo. Entrambi si erano imposti un impegno preciso: evitare di commettere gli stessi errori dell'ultima volta ! 

Eh, una parola, facile a dirsi... non sapevano bene cosa fare... che casino... pensavano... ma una soluzione si doveva trovare... doveva esserci.

Davanti al cinema, però, stavolta nessun dubbio! Marcello andò sul sicuro e propose il film romantico dell'anno: "Anita, che ne dici de 'I ponti di Madison County'?". E vide subito luccicare i suoi occhi. Wow, pensò, ho fatto centro stavolta! Meno male, stavolta non ho toppato.

Insomma, era tutto perfetto. Solo loro due, davanti ad un film romantico. C'erano tutti i presupposti perchè arrivi il tanto agognato primo bacio.

Lei cercava di toccargli la mano, ma non c'era una reazione evidente, non capiva...

Il motivo era semplice: dopo un ora e mezza dall'inizio del film, Marcello si accorse di essersi appisolato ! Si, era successo di nuovo. Terrorizzato, cercò subito di ricomporsi, imprecando contro se stesso: "Che diavolo fai?? Vuoi rovinare tutto anche stavolta?? Sta sveglio, cacchio, non sei un bambino!!"

Si accorse che Anita lo stava fissando, con gli occhi umidi, emozionata dal film. "E' bellissimo, Marcy. Una storia struggente. Tu come ti saresti comportato nei panni di lui?"

"AIUTOOOOOOO !!" Panico incontrollabile. "Quanto ho dormito? Non ricordo nemmeno di cosa parla il film !! Oddioddioddioddioddio, cosa le dico adesso ?? Stavolta non mi vorrà più vedere, ne sono sicuro. Come ho fatto ad essere così stupido?"

Lei stava ancora aspettando la risposta, e stava iniziando a insospettirsi. Sembrava essersi appena svegliato, o era solo una sua impressione?

Marcello era in crisi assoluta: "Dì qualcosa, svelto ! Non tutto è perduto, puoi ancora cavartela ! Dai, è il momento di dimostrare quanto vali!"

"MA NON HO SEGUITO IL FILM !!! COME FACCIO A DIRE UNA COSA OPPORTUNA SE NON SO DI CHE PARLA ??", pensò.

"Devi fare un tentativo ! E devi agire subito, prima che lei si spazientisca !"
 
E Marcello disse: "Beh... secondo me... l'amore è una forza troppo grande per poter resistergli... e ti dona delle sensazioni uniche... quindi non bisogna mai rifiutarlo... non siamo capaci di resistere all'amore... bisogna lasciarsi trasportare..."
 
Anita lo guardò per qualche istante. Marcello smise di respirare.
 
Poi Anita disse, con voce spezzata: "Oh Marcy, sei proprio fantastico". Gli mise le mani intorno al collo, e lo baciò.
 
Il loro primo bacio. Nessuno dei due dimenticò più quel momento. Fu un bacio speciale, emozionante, indimenticabile.
 
Nella testa di Anita si ripetevano le stesse parole: "Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo..."

E in quella di Marcello: "Non svenire, non svenire, non svenire... o mamma, mi è andata bene!!!!"

 
 
 

Rubrica "Meglio soli che mal'accompagnati"

Post n°7 pubblicato il 26 Maggio 2008 da Casa_Pescetti
 

Per la consueta rubrica settimanale, questa settimana rispondiamo a Massimo da Padova:

Ciao Anita,
mi chiamo Massimo, scrivo da Padova ed ho 28 anni. Sto con la mia ragazza da 2 anni ormai, e stiamo pensando di andare a vivere insieme. Ma la convivenza un po' mi spaventa... condividere gli spazi, adattare le proprie abitudini...
Tu e Marcello avete avuto problemi quando siete andati a vivere insieme? Hai qualche consiglio da darmi, qualcosa a cui dovrò stare particolarmente attento?
 
Grazie
Massimo


Caro Massimo,
l'inizio di una convivenza non è semplice per nessuno... io per esempio con Marcy ho avuto notevoli problemi...

C'è da dire prima di tutto che è molto disordinato. Non hai idea di come lasci le cose dappertutto. Nel suo studio c'è sempre un disordine allucinante, carte dappertutto, e oltretutto non posso nemmeno spostargliele le sue carte per far ordine !! Mi dice che lui nel suo disordine si trova bene... mah!!! Valli a capire gli uomini!

Un'altra cosa che io non sopporto di Marcy è che quando si fa la doccia ha l'abilità di inondare l'intero bagno. Sembra di essere sul lago di Como!!!! Ma io dico... un minimo di attenzione... non può chiudere la tendina della doccia ????

Comunque come consiglio da sorellina maggiore posso dirti che ci vuole solo e soltanto esclusivamente SOPPORTAZIONE !!!!! Da una parte e dall'altra.

Fammi sapere come va con la tua lady
Anita

 
 
 

Al cinema

Post n°6 pubblicato il 21 Maggio 2008 da Casa_Pescetti
 

E finalmente arrivò la fatidica sera dell’appuntamento a due....
I problemi erano molteplici...
Da parte di Anita c'era il problema di cosa mettersi (jeans e camicetta? Oppure vestitino corto?), di come parlare (toni scherzosi? O più intimi?), di come agghindarsi per l' occasione (gioielli? Profumi? Borsa?)...
Ma dall' altra parte c'era un problema ben più grave: I FRATELLI.... La falange politica era sempre in agguato... così i due ragazzi decisero di vedersi al centro, senza dir nulla ai fratelli di lei.

Si videro davanti al multisala, (sì, sembravano proprio dei fuggiaschi!)... e si trovarono di fronte una dozzina di film tra cui scegliere ! Che fare?
Anita prese una decisione forte e determinata: fece scegliere Lui...
E Lui aveva di fronte a se un elenco apparentemente infinito di film di generi completamente differenti. Cosa poteva scegliere? Una commedia? Si, poteva andare, qualcosa di leggero. Oppure un film romantico? Eh, ma Lui li odiava.
Ecco ! Trovato ! Un bel film horror – thriller stile “Il silenzio degli innocenti”.

Ok, deciso. Entrarono e si sedettero. Il film iniziò.
Lui inizio a seguire il film insieme a Lei, commentando qualche scena ogni tanto. Ma dopo 20 minuti inizio ad arrivare una certa sonnolenza.... beh, è inutile negarlo: si è addormentato. In silenzio, ma dormiva profondamente.
Dopo un’oretta, ecco la scena madornale del film, quella di massima tensione di tutta la storia. Tutti concentrati, sospesi su cosa succede. Ed ecco, il momento di massima paura !
Lei per lo spavento cacciò un urlo terribile, e strinse forte la mano di Lui. Marcello si sveglio di soprassalto, terrorizzato, saltò sulla sedia.
E Lei capì che si era addormentato... si arrabbiò da morire... Lui che non sapeva che dire...

Insomma, La serata finì così... altro che primo bacio tanto agognato e sognato... tornarono subito a casa. Fu una tragedia... ma una vera tragedia...

Sì, dovevano proprio darsi una mossa. Ma quando????

 
 
 
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