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Bolzano è la sede di una delle più importanti fiere sulla bioedilizia e i prefabbricati in legno: KlimaHaus. La prossima edizione si terrà dal 24 al 27 gennaio 2013, presso l’ente fieristico di Bolzano.
Le categorie merceologiche
Ben 38mila i visitatori dell’edizione 2010 della fiera KlimaHaus. A gennaio si potrebbe superare questa soglia, testimoniando quanto stia crescendo l’interesse verso la bioedilizia e le case prefabbricate in legno. Tantissime le categorie merceologiche presenti nella prossima edizione. In tema di case, ci saranno espositori provenienti dal settore delle case in legno, che comprendono le CaseClima, le case a basso consumo energetico e le case passive. Presenti anche realtà operanti nel settore delle case prefabbricate con sistema massiccio. A livello di risparmio energetico, le categorie rappresentante sono quelle degli impianti di condizionamento e riscaldamento innovativi, impianti di ventilazione controllata, impianti eolici, impianti fotovoltaici e impianti solari. Molte saranno, inoltre, le aziende produttrici di varie tipologie di riscaldamento, compresi i produttori di stufe. Largo spazio viene lasciato poi agli operatori del settore degli isolamenti termici e acustici. Come in ogni fiera, ci saranno anche degli stand dedicati ai servizi di consulenza e all’editoria specializzata.
Gli espositori
Nel 2010 furono ben 391 gli espositori diretti, di cui 119 stranieri. Numerosi saranno anche gli espositori della prossima edizione. Per fare alcuni nomi, a rappresentare le case prefabbricate in legno ci saranno la Sistem Costruzioni di Modena, la Stratex di Udine, la Haas-Hoco Italia di Bolzano e moltissime altre. Tra le aziende operanti nel settore dei materiali per edilizia con certificazione UE, si trovano la Rotho Blaas di Bolzano e la Edilsanto di Vicenza. A rappresentare un comparto particolare come quello dei pavimenti in legno con isolamento termico e/o acustico, ci sono poche imprese, tra cui la Mafi Italia e la A.P. Parkett di Bolzano. Sul sito http://guidacaseprefabbricate.com è possibile trovare varie informazioni sulle case prefabbricate in legno e sulle aziende operanti nel settore, alcune delle quali saranno presenti alla fiera KlimaHaus.
Gli eventi collaterali
KlimaHaus non è solo esposizione, ma propone pure una serie di eventi collaterali. Tra i convegni, spicca quello organizzato dall’Agenzia CasaClima, che avrà luogo nelle mattine di venerdì 25 e sabato 26 gennaio. Il tema del primo giorno sarà l’incontro tra il comfort abitativo e la sostenibilità, mentre, il giorno seguente, si parlerà di materiali e tecnologie del futuro. Nei quattro giorni di manifestazione, si terrà anche il KlimaHouse Forum, aperto a tutti. Numerosi altri sono i convegni in programma, accompagnati da mostre e laboratori. In programma pure delle visite guidate a degli esempi di CaseClima realizzati a Bolzano. Aperte soprattutto ai privati, queste visite mostreranno gli appartamenti di un condominio IPES e di altri edifici risanati o costruiti in base agli standard di CasaClima. Verranno mostrati edifici commerciali, abitazioni, agriturismi e altre costruzioni ecosostenibili. A fare da guida saranno i gestori, gli architetti e i progettisti che hanno realizzato questi edifici.
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Case prefabbricate in legno, queste sconosciute. In Italia, ancora poche persone conoscono veramente i prefabbricati in legno. Il settore sta vivendo comunque una certa espansione, ma c’è bisogno di informare bene il pubblico su cosa siano davvero queste particolari soluzioni abitative.
Che cosa è una casa prefabbricata
Per casa prefabbricata si intende un edificio costruito con elementi precedentemente realizzati in stabilimento. Questi elementi pronti vengono poi assemblati in cantiere per realizzare la casa vera e propria. La maggior parte di queste sono realizzate in legno lamellare, ma si possono trovare anche prefabbricati in cemento. Il materiale principale è il legno, ma vengono usati altri materiali quali acciaio e vetro per le rifiniture e le strutture di sostegno. La particolarità di usare moduli prefabbricati fa in modo che i tempi di realizzazione siano notevolmente minori rispetto a quelli necessari per costruire edifici tradizionali in muratura.
Il risparmio di tempo si traduce poi in risparmio economico.
Un’altra peculiarità risiede nel rispetto dell’ambiente che caratterizza queste abitazioni. Si tratta, infatti, di costruzioni ecosostenibili che fanno largo uso di fonti di energia rinnovabili, quali i pannelli fotovoltaici. Infine, le case prefabbricate sono antisismiche, in quanto la struttura in legno è molto elastica e capace di ben sopportare le onde sismiche senza subire danni. Ulteriori informazioni sulle case prefabbricate in legno sono disponibili sul sito www.guidacaseprefabbricate.com .
Le tipologie di case prefabbricate
Le case prefabbricate sono altamente personalizzabili sia nei dettagli che nella tipologia e metratura. Le tipologie standard proposte dai costruttori variano da abitazioni solo piano terra, piano terra e mansarda, fino a due piani e mansarda. Poi ci sono le villette unifamiliari e bifamiliari a schiera, o i piccoli condomini di 3 o 4 piani. Viste le caratteristiche strutturali, non si superano mai i 4 piani, dato che l’aumentare dell’altezza riduce la stabilità di un edificio. È importante sottolineare che, nonostante la grande libertà di progettazione, prima di decidere tipologia, volume e metratura, occorre verificare i permessi legislativi. Alcune caratteristiche delle abitazioni devono sottostare alle norme fissate dal Piano Regolatore del comune in cui si costruisce. Come le case tradizionali in muratura, anche quelle prefabbricate devono rispettare le norme inerenti l’edilizia privata.
Come si costruisce una casa prefabbricata
La fasi di realizzazione di una casa prefabbricata in legno sono diverse da quelle per gli edifici in muratura. Innanzitutto, si procede alla realizzazione dei componenti in fabbrica, cioè le pareti, le finestre, le porte e gli altri elementi. Poi si passa a preparare il cantiere sul luogo in cui sorgerà l’abitazione. A questo punto, si realizzano le fondamenta, formate solitamente da una piattaforma di cemento armato. Concluse le fondamenta, si inizia l’assemblaggio dei componenti partendo dal posizionamento delle pareti e dalla predisposizione degli impianti. Poi si posizionano i soffitti o gli altri eventuali piani. Poi si realizza l’assemblaggio vero e proprio delle pareti e si costruisce la copertura o il tetto. Concluso lo scheletro della casa, vengono realizzati gli impianti. Nella modalità di consegna chiavi in mano, completa di tutto, si aggiungono anche la posa dei pavimenti e dei rivestimenti, il montaggio delle porte e delle finestre, e la realizzazione delle rifiniture.
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Il pianeta Terra non gode di ottima salute. Dall’effetto serra al surriscaldamento globale, i problemi che sembrano colpire il pianeta non sono pochi. Non è facile cambiare le cose, ma ogni singola azione unita alle altre potrebbe fare la differenza. Una di queste azioni di partenza è l’abitare in modo ecosostenibile.
Una casa prefabbricata è una casa ecologica
Abitare in modo ecosostenibile significa abitare in una casa ecosostenibile. Per quanto si cerchi il più possibile di realizzare abitazioni volte al risparmio energetico, le tradizionali in muratura comportano un certo impatto sull’ambiente circostante. Le case prefabbricate in legno, invece, hanno sull’ambiente un impatto minimo e si avvalgono delle migliori tecnologie in materia di risparmio energetico. I motivi che spingono la vendita case prefabbricate e l’acquirente verso questa soluzione abitativa sono strettamente legati alle tematiche ecologiche e salutari. Ciò che attrae, ad esempio, è il ciclo produttivo a basso impatto ambientale e la riduzione dei consumi energetici, in particolare per ciò che attiene al raffreddamento per l’estate e al riscaldamento per l’inverno. Poi, a livello di salubrità dell’abitazione, la costruzione è priva di sostanze nocive per le persone e per l’ambiente. Infine, una casa prefabbricata in legno garantisce un benessere microclimatico.
Il risparmio energetico delle case in legno
Il risparmio energetico è uno dei cardini su cui si fonda la costruzione di case prefabbricate in legno. Molte case in legno garantiscono l’indipendenza energetica, che abbatte i costi delle bollette della luce e del gas. Inoltre, numerosi acquirenti inseriscono nell’abitazione stufe a pellet, caminetti, pannelli fotovoltaici e altri strumenti che non necessitano di allacciamenti alla rete elettrica, idrica o del gas. Le case prefabbricate in legno sono ecologiche per una serie di fattori. Innanzitutto, grazie ai materiali di costruzione e di sostegno, che rendono queste case anche antisismiche. Importanti sono pure i materiali di rivestimento, prevalentemente naturali, come legno, marmo e resine ecologiche. Insieme a ciò, vengono aggiunti degli isolamenti termici e acustici. I primi in particolare riducono la dispersione di calore interno d’inverno e l’entrata di calore esterno d’estate. Una casa ben isolata è più facile da scaldare o raffreddare in base alle necessità. Infine, una casa prefabbricata in legno è ecologica grazie agli impianti idraulici, elettro-domotici e di climatizzazione di cui è dotata. Per approfondire la questione, il sito http://www.guidacaseprefabbricate.com tratta in modo esaustivo il tema del risparmio energetico apportato da queste soluzioni abitative.
Il marchio CasaClima
Nel 2002, in ottemperanza ad alcune disposizioni europee, è stato presentato un metodo di certificazione energetica degli edifici, chiamato CasaClima. Il marchio si distingue in quattro classi energetiche: Gold, A, B e C. La certificazione viene rilasciata analizzando i seguenti parametri: l'efficienza dell'involucro, ossia la qualità energetica degli aspetti progettuali che intervengono sullo spreco energetico; l'efficienza complessiva, che valuta anche la qualità delle scelte impiantistiche; infine, la sostenibilità ambientale che considera in modo oggettivo l'ecocompatibilità dell'edificio. La Provincia di Bolzano, dal 2004, richiede che ogni nuovo edificio sia compatibile con gli standard CasaClima. Fino al 2011 si doveva raggiungere almeno la classe energetica C, mentre ora la classe minima è la B. Questo standard si riferisce a tutte le tipologie di costruzioni, ma sono soprattutto le prefabbricate in legno a soddisfare i requisiti richiesti.
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Il mercato immobiliare è molto ampio, ma con la crisi economica attuale appare piuttosto fermo. Sempre meno persone hanno la possibilità di acquistarsi una casa a causa dei prezzi talvolta spropositati. Una scelta più economica ma di sicura qualità potrebbe essere l’acquisto di una casa prefabbricata in legno.
Una casa su misura
Sono numerosi i vantaggi dell’acquisto di una casa prefabbricata. Quando si decide di costruirne una sul terreno posseduto, ogni azienda lascia ampia libertà di personalizzazione dell’abitazione. La modularità degli elementi di costruzione, infatti, permette una certa elasticità nella progettazione dell’edificio e nella personalizzazione dei dettagli. In questo modo, la propria casa avrà un tocco personale anche nelle rifiniture, non solo negli arredi. Ogni società offre il servizio dei propri architetti, ma alcune realizzano pure i progetti forniti dai clienti, così da permettere di personalizzare al massimo l’abitazione. Potendo scegliere ampiamente le rifiniture e gli elementi che si preferiscono, si hanno sotto controllo pure i prezzi, nota dolente delle imprese edili che operano nel settore degli edifici in muratura. Per scoprire tutti i vantaggi dell’acquisto di una casa prefabbricata, visita il nostro sito.
Prezzi contenuti e preventivi fissi
Spesso le imprese edili classiche non riescono a mantenere i costi promessi con i preventivi; ciò accade per una serie motivi, dall’uso di contratti “a misura” alla dilatazione dei tempi di costruzione. Con le case prefabbricate in legno, questo non accade. Innanzitutto, i prezzi sono fissi. Quanto concordato all’inizio è quanto si paga alla fine, ammesso che il cliente stesso non chieda particolari modifiche. Inoltre, i tempi di realizzazione sono piuttosto brevi e si contano in pochi mesi. Il lavoro in cantiere, poi, dura solo poche settimane. In tempi così stretti, i prezzi non hanno modo di salire. Un altro vantaggio rispetto alle costruzioni in muratura risiede nei costi di realizzazione. Infatti, una casa prefabbricata in legno costa dal 10 al 30% in meno rispetto agli edifici in cemento. In più, i prezzi si abbattono ulteriormente in caso si acquisti un prefabbricato già costruito e non modificabile. In questo caso si riducono le possibilità di personalizzazione, ma il vantaggio economico è notevole.
Cosa si ottiene quando si acquista un prefabbricato
Quando si acquista una casa prefabbricata è importante farsi un'idea precisa del prodotto che si va a prendere. Una guida utile ad esempio si trova in www.guidacaseprefabbricate.com dove si può trovare una lista delle principali aziende specializzate in questo settore. Ad esempio, prendendo una casa prefabbricata, si acquistano tutta una serie di vantaggi, oltre alla personalizzazione e ai prezzi già citati. Innanzitutto, per quanto il legno possa in apparenza dare meno fiducia, le case prefabbricate durano a lungo, come quelle tradizionali in muratura. Poi, sono antisismiche grazie, appunto, al legno con cui sono realizzate. Permettono, inoltre, un risparmio energetico perché le pareti di queste abitazioni consentono una riduzione dei costi di riscaldamento e di raffreddamento, essendo altamente termoisolanti e resistenti all’umidità. A tal proposito, quasi tutte queste strutture soddisfano gli standard di CasaClima e le normative vigenti in materia di risparmio energetico e inquinamento sonoro. Sono queste delle abitazioni rispettose dell’ambiente sul quale impattano pochissimo. Ciò si traduce non solo in un risparmio energetico ed economico, ma anche in un aumento del benessere di coloro che le abitano.
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La cronaca italiana e internazionale segnala spesso il verificarsi di episodi sismici più o meno gravi. I feriti e le vittime si riportano, soprattutto, all’interno di edifici o case non antisismici. Esistono, tuttavia, delle abitazioni che ben rispondono ai terremoti: si tratta dei prefabbricati in legno.
Normative antisismiche dei prefabbricati
Prima del 1962 non esisteva in Italia una normativa in materia di terremoti. Nonostante la penisola fosse già considerata un territorio di frequenti movimenti tellurici, lo Stato non era ancora intervenuto con una legislazione adatta. Per questo e per altri motivi più criminali, spesso i terremoti avvenuti in Italia hanno causato incalcolabili danni e numerose vittime. In cinquant’anni, si è finalmente delineato un quadro normativo che stabilisce, ad esempio, l’obbligo di verifica della staticità degli edifici definiti strategici, come le scuole e gli ospedali. Parte della normativa riguarda, invece, l’edificazione di nuove strutture. Secondo la legge, tutte le nuove costruzioni dovrebbero seguire alcuni parametri antisismici, determinati in base al rischio sismico della zona in cui si intende edificare. Per quanto riguarda le case in muratura, il cemento usato deve essere particolarmente resistente e l’abitazione deve essere posta su buone fondamenta. La norma cita anche i prefabbricati in legno, la cui resistenza antisismica è considerata notevole.
Edifici antisismici: caratteristiche dei prefabbricati
Un edificio per essere antisismico deve soddisfare alcuni criteri. Innanzitutto, deve assicurare un buon controventamento verso tutti i carichi laterali che si generano durante un sisma. In secondo luogo, le pareti interne dei prefabbricati devono essere portanti, in modo da fornire adeguata resistenza all’onda sismica. A livello di progettazione e costruzione, sarebbe meglio non realizzare una casa con poche pareti e molte vetrate, in quanto quest’ultime non sono in grado di dare un adeguato sostegno alla struttura; in caso si volesse un’abitazione di questo genere, sarebbe necessario l’inserimento di pilastri o travi in acciaio che sostengano la struttura. Inoltre, sarebbe il caso di dimensionare la platea della fondazione in modo che funga da corretto ammortizzatore dell’energia sismica. Infine, nelle zone a più alto rischio di terremoti, sarebbe opportuno aumentare il numero di ancoraggi dell’abitazione al solaio della platea.
L’antisismicità dei prefabbricati in legno
Una casa prefabbricata ben realizzata soddisfa tutti questi criteri, ma è soprattutto un aspetto che rende i prefabbricati particolarmente antisismici. Si tratta del legno, il materiale principale con cui vengono costruite queste abitazioni. A differenza del cemento armato, il legno è molto elastico e ha la capacità di ritornare alla propria forma originaria dopo un urto. Inizialmente anche il cemento è abbastanza elastico ma, con l’andare del tempo, esso si deteriora e se mancano controlli e manutenzione, un edificio in muratura può rivelarsi piuttosto pericoloso in caso di terremoti. Le case in legno, invece, ben resistono ai movimenti tellurici e alle vibrazioni: dopo un momento di deformazione dovuta alla scossa, l’abitazione torna alla propria forma originaria senza subire danni. Non a caso, nelle zone altamente sismiche, si privilegiano le costruzioni in legno rispetto a quelle in muratura. La casa prefabbricata appare, quindi, una buona soluzione per abitare in modo sicuro, ecologico ed economico, visto che i costi di costruzione sono più bassi rispetto a quelli degli edifici in cemento.
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