Immobiliare

Acquisto Casa


Acquisto casa, le otto cose da sapere o da fare prima per evitare di rimanere "gabbato"   L'acquisto di una casa è sempre un momento molto importante. Il grado di coinvolgimento economico è spesso assai elevato e non si vogliono correre rischi di nessun tipo. I passaggi possono essere diversi e più o meno articolati: agenzia, prenotazione, contratto preliminare (il cosiddetto "compromesso"), rogito notarile, sono tappe note a tutti, meno noti i costi fiscali ad esse collegati. Se non si è bene informati l'acquisto di un immobile può riservare brutte sorprese. E allora, come capire se un immobile ha davvero le carte in regola prima di fare il grande passo? 1 - La ricerca 1 - La ricerca La ricerca può avvenire tramite diversi canali. È sempre bene però considerare: il quartiere, lo stato dell'immobile, le condizioni della casa che volete acquistare. Quando visitate l'appartamento visitatelo a più riprese, in ore diverse. Rumorosità; superficie calpestabile; spese condominiali e opere di ristrutturazione già deliberate; effettivo proprietario; esistenza di ipoteche; correttezza planimetria; scadenza contratto eventuale inquilino, sono tutte informazioni imprescindibili. Inoltre è consigliabile un giro nel quartiere - informandosi presso gli abitanti o il municipio - per verificare l'esistenza dei servizi essenziali di utilità e di prima necessità (supermercati, negozi, scuole, poste, ASL, trasporti etc.) e per rendersi conto dell'eventuale esistenza di attività rumorose. 2 - Documentazione 2 - Documentazione Dopo aver visitato l'appartamento, prima di firmare qualsiasi pezzo di carta è sempre meglio richiedere la documentazione relativa alla provenienza (atto di compravendita, atto di donazione, dichiarazione di successione, etc.), alla regolarità catastale (visura e planimetria) ed urbanistica (licenza o concessione edilizia, progetto esecutivo, licenza di abitabilità, domanda di sanatoria e ricevute di pagamento delle oblazioni e degli oneri concessori, ove richiesti, o concessione in sanatoria). Inoltre se si sta acquistando un appartamento affittato, è sempre meglio farsi consegnare la copia registrata del contratto di affitto e ogni altro documento inerente il rapporto con l'inquilino. 3 - Far visionare i documenti   3 - Far visionare i documenti Terzo importante passaggio: fate visionare i documenti ad un legale, un notaio o altro professionista competente, in modo da accertarsi circa l'effettiva titolarità e disponibilità, commerciabilità e trasferibilità del bene ed effettuate un sopralluogo con un tecnico per verificare lo stato di manutenzione dell'immobile e delle parti comuni del fabbricato. È fondamentale esaminare la copia del regolamento condominiale per accertarsi della consistenza e dello stato delle parti comuni, quote millesimali, divieti, spese condominiali ecc. Se si acquista dal costruttore o il cantiere è ancora aperto, meglio insistere affinché il regolamento venga depositato al momento della prenotazione e non dopo. 4 - Il notaio 4 - Il notaio Al notaio ci si può rivolgere per una prima consulenza sull'immobile (gratuita). Il professionista consiglierà su aspetti civili, fiscali e finanziari dell'intera operazione e darà indicazioni importanti per la scelta del mutuo. 5 - Casa e appartamenti in costruzione 5 - Casa e appartamenti in costruzione Nel caso in cui optiate per l'acquisto di una casa in costruzione è molto importante verificare l'esistenza delle opportune autorizzazioni e chiedere la concessione edilizia rilasciata dal comune. Nel caso in cui il terreno non sia di proprietà del costruttore, ma quest'ultimo ne abbia in concessione solo la superficie, allo scadere di questa, tutto quello che è costruito sul terreno torna di proprietà del comune. Nel caso poi di appartamenti in costruzione è un "must" avere più informazioni possibili sul venditore. Tra le informazioni assolutamente da reperire, la situazione patrimoniale e reddituale - sia che si tratti di un privato o di un imprenditore - per escludere che abbia fallimenti alle spalle. Le informazioni possono essere reperite tramite il proprio commercialista o avvocato che chiede una visura camerale, oppure direttamente presso la Camera di Commercio. 6 - La firma del preliminare 6 - La firma del preliminare Prima di firmare il preliminare di acquisto è sempre preferibile farsi rilasciare una copia fotostatica del mandato che ogni venditore rilascia all'agenzia che lo rappresenta. Ricordarsi inoltre che è sempre meglio far visionare tale documentazione da un legale. 7 - Leggere con attenzione 7 - Leggere con attenzione Leggete sempre con estrema attenzione ciò che firmate e astenetevi dall'apporre la vostra firma su documenti di cui non capite bene il significato. Una volta firmato è difficile tornare indietro. Una fase molto delicata è quella della "proposta irrevocabile". La proposta d'acquisto irrevocabile è usata quando si passa per il tramite di un'agenzia (tra i privati di solito si va subito al compromesso). Con la proposta l'acquirente dichiara di voler acquistare l'immobile ad un determinato prezzo. La proposta può essere fatta in qualsiasi forma purché per iscritto e si perfeziona con l'accettazione integrale del testo da parte del venditore. È unilaterale in quanto è vincolante solo per chi acquista. È bene sapere che in questa fase non si è obbligati assolutamente a nessun esborso economico: qualsiasi somma versata lo è puramente a titolo di acconto e non a titolo di caparra confirmatoria. Nel caso in cui l'accordo non vada a buon fine si ha diritto infatti alla sua intera restituzione. 8 - Caparre e provvigioni 8 - Caparre e provvigioni In alcune fasi della compravendita e prima della stipulazione del rogito è abitudine chiedere all'acquirente il versamento di somme di danaro. In questi casi è molto importante cercare di capire a che titolo vengono richieste tali somme. Quando si tratta con un agente immobiliare per l'acquisto di una casa anche senza aver firmato nulla può comportare l'obbligo del pagamento della provvigione anche per quegli annunci che trovi su portali immobiliari o su riviste immobiliari. La provvigione può essere dovuta anche quando un agente immobiliare accompagni un cliente a visitare una casa che sarà poi acquistata da quest'ultimo anche senza l'intervento dell'agente. La provvigione è dovuta solo agli agenti regolarmente iscritti all'albo. Torna all'inizio Fonte : www.msn.it