CASINO ITALIANO

Che agli italiani piaccia scommettere non è una novità.

Quello che fa piacere leggere sui giornali in questi giorni è che siamo un popolo che sa giocare utilizzando la testa. Nel 2010, la spesa pro-capite nel settore del gioco d'azzardo è stata di 979 euro, una cifra buona ma non esagerata, anche se è necessario considerare che tiene conto di quanto viene speso nei casinò online e nelle scommesse su internet.

Pare infatti che il gioco d'azzardo tradizionale come ad esempio schedine, Lotto e Superenalotto siano in notevole calo e che solo i Gratta e Vinci continuino a riscuotere un discreto interesse.

I dati statistici hanno rilevato che, a causa della crisi, è cambiato il modo di giocare degli italiani : si continua a scommettere, certo, ma è diminuito il valore della singola puntata. Se prima un giocatore spendeva due euro su una quaterna al Lotto, ora magari ne mette la metà. Inoltre molti si rivolgono alle slot machine che danno la speranza di vincere con maggior frequenza e premi più alti.

Il Lotto ora ha tre estrazioni settimanali e per gli appassionati è diventato molto più difficile seguire le uscite dei numeri, quali sono i ritardatari, etc... Pare che gli italiani preferiscano rivolgersi a giochi che danno premi immediati come i Gratta e Vinci e che uniscono il brivido della scommessa con un po' di divertimento, come le slot machine.

Probabilmente il calo di interesse verso i giochi tradizionali segnala semplicemente una modificazione delle abitudini dei giocatori. Con l'avvento del gioco online, ora gli scommettitori hanno accesso ad una gamma molto più vasta di divertimenti e non sono più legati e estrazioni periodiche: si gioca e si scommette quando si vuole, ottenendo profitti molto più interessanti.