oggi sulla rivista che danno negli aerei ho letto un articolo che ha subito catturato la mia attenzione. L'articolo si intitolava "il gioco".Secondo un famoso filosofo i bisogno umani si possono distinguere in due tipologie, quelli .... quantitativi che portano a insoddisfazione perchè più ne hai e più ne vorresti avere e quelli qualitativi o radicali la cui misura piuttosto che nella quantità si esprime nella profondità. Inutile dire che fra i primi rientrano i soldi, il successo, il potere. Questi bisogno generano di per sè insoddisfazione perchè si autoalimentano (più ne hai più ne vorresti avere). Fra i secondi oltre all'amore, all'amicizia, alla convivialità all'introspezione è saltato fuori il GIOCO.Ora vedere il gioco come un bisogno profondo "radicale" dell'animo umano utilizzato per esprimere gioia, bisogno di vitalità, espansività ecc. mi ha fatto molto piacere anche perchè adoro giocare.
il gioco...
oggi sulla rivista che danno negli aerei ho letto un articolo che ha subito catturato la mia attenzione. L'articolo si intitolava "il gioco".Secondo un famoso filosofo i bisogno umani si possono distinguere in due tipologie, quelli .... quantitativi che portano a insoddisfazione perchè più ne hai e più ne vorresti avere e quelli qualitativi o radicali la cui misura piuttosto che nella quantità si esprime nella profondità. Inutile dire che fra i primi rientrano i soldi, il successo, il potere. Questi bisogno generano di per sè insoddisfazione perchè si autoalimentano (più ne hai più ne vorresti avere). Fra i secondi oltre all'amore, all'amicizia, alla convivialità all'introspezione è saltato fuori il GIOCO.Ora vedere il gioco come un bisogno profondo "radicale" dell'animo umano utilizzato per esprimere gioia, bisogno di vitalità, espansività ecc. mi ha fatto molto piacere anche perchè adoro giocare.