Frugando tra vecchie carte, in un momento triste, mi è capitata tra le mani questa poesia che, tutto sommato, mi ha fatto tornare il sorriso:PENSIERO D'AUTUNNO Fammi uguale, Signore, a quelle fogliemoribonde che vedo oggi nel soletremar dell'olmo sul più alto ramo.Tremano, sì, ma non di pena: è tantolimpido il sole, e dolce il distaccarsidal ramo per congiungersi alla terra.S'accendono alla luce ultima, cuoripronti all'offerta; e l'agonia, per esse,ha la clemenza d' una mite aurora.Fa' ch'io mi stacchi dal più alto ramodi mia vita, così, senza lamento,penetrata di Te come del sole.Ada Negri
Frugando tra vecchie carte
Frugando tra vecchie carte, in un momento triste, mi è capitata tra le mani questa poesia che, tutto sommato, mi ha fatto tornare il sorriso:PENSIERO D'AUTUNNO Fammi uguale, Signore, a quelle fogliemoribonde che vedo oggi nel soletremar dell'olmo sul più alto ramo.Tremano, sì, ma non di pena: è tantolimpido il sole, e dolce il distaccarsidal ramo per congiungersi alla terra.S'accendono alla luce ultima, cuoripronti all'offerta; e l'agonia, per esse,ha la clemenza d' una mite aurora.Fa' ch'io mi stacchi dal più alto ramodi mia vita, così, senza lamento,penetrata di Te come del sole.Ada Negri