IO E I MIEI COCCI

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Sono rimasta a guardare il cielo diventare da rosa pallido a un tono di carta da zucchero intenso e quell’unghia di luna ha preso luce, si è trasformata in un acceso ‘smile’ senza occhi.Mi sono accorta che la malinconia fa parte di me, il nodo in gola può arrivare con poco.Ho sempre desiderato essere meno fragile, meno “attaccabile”, più forte. Ma ho questa spiccata predisposizione alla .. permeabilità, faccio passare tutto.Il pomeriggio è diventato sera, si sono accese le luci sul viale.Io mi sono chiesta perché è così sottile la linea che divide l’irrequietezza dalla pace, così (im)percettibile il confine che separa la gioia dal magone, il sorriso dalla tristezza.E se questo mio essere irrequieta passerà, prima o poi. Se questo moto perpetuo che sono si cheterà.Dove e quando troverò pace?Adesso devo preparare una valigia: scappo un po’.