io e cassandra

Post N° 93


Sento solo rumore, rumore di voci che si alzano una sull'altra per aver ragione. Rumore di grida che si alzano senza essere ascoltate da nessuno. Rumore di ferro  e di fuoco che esplode, che infiamma e brucia, che uccide...e non si volta nessuno. Rumore di bugie che guidano con inganni vergognosi interi popoli e nazioni, in nome di false libertà, e pretestuose democrazie, che nascondono interessi e ladrocini. Rumore di pianti di donne, di bimbi, di uomini. Rumore di pensieri che si affannano a cercare vie d'uscita e soluzioni a vite assurde e costrette a condizioni vergonose. Pochi sembrano capire che finchè ci sarà povertà non potrà esserci pace. E senza la pace non ci può essere vita. Madri che rinchiudono le figlie in casa per anni, e altre che li farebbero fuggire anche ora per toglierli alla fame ed alle malattie. Padri che violentano le figlie ed abusano dei figli, e altri che portano in braccio piccoli corpi senza vita di chi figlio resterà nel ricordo. Insegnanti che legano gli alunni alle s
edie e alunni che tastano le insegnanti. Telefonini che riprendono ed inviano nell'etere atti più o meno sconci lì dove si dovrebbe formare la generazione che guiderà il mondo nel suo difficile futuro e gente che non ha voce nè diritti, solo perchè è nato dove nemmeno l'elettricità è ancora arrivata, nè l'acqua potabile. Come si può tollerare che nel secolo di internet, nei decenni più fervidi delle conquiste tecnologiche, ci siano ancora cose così? Come possiamo permetterlo NOI? E non ci fa male tutto questo rumore? Alle mie orecchie è assordante, insopportabile, insostenibile!