io e cassandra

C'è solo un tipo di colpevoli?


Avevo già visto il video, ed ero già abbastanza schifata. Sapevo, per carità, sapevo. Ma come sempre, le cose narrate in prima persona hanno un altro sapore...spesso più amaro.Già vederlo da sola, in casa, nel mio pc, mi aveva portato a riflessioni, che sì, già faccio normalmente, ma che con cotanto supporto prendono un aspetto più definito, hanno contorni più chiari.Poi ieri sera, altre voci, altri volti, altre storie. E l'indegnità di ognuno di costoro che ha violentato questi bambini e ragazzi, che si impasta e si lega all'indegnità della stessa istituzione che li ha coperti, difesi e nascosti anche. Che li ha sottratti alla giusta condanna. Che ha violentato ripetutamente le anime di questi innocenti, costringendoli con la paura e la "religione" al silenzio, per anni. Anni di macigni nel cuore. Anni in cui portarsi dietro il senso ingiusto della colpevolezza. L'indegnità del furto dell'innocenza in nome di un potere che va ben oltre anche del ricatto morale, (cosa già violenta e orribile di per sè! ) non può essere espressa con nessuna delle parole che il linguaggio del mondo può offrire. Niente è paragonabile all'orrore che ho sentito raccontare ieri sera da una donna che ha subito per 15 anni questi trattamenti. 15 anni... So che i più scettici e benpensanti penseranno "15 anni, perchè non ha smesso di andare in chiesa?" Bene, riflettete prima di giudicare. Quando sei una bimba di 10 anni e ti fanno leggere dei passi del vangelo o di altri testi sacri e ti dicono, "vedi, tu sei come la Madonna, sei un eletta, e questo che facciamo qui è un dono di Dio, per te che sei stata scelta..." e cose di questo genere, si instaurano terribili conflitti morali che distruggono la volontà della persona e la soggiogano ad un ipotetico dovere morale, con l'aggiunta dell'atto di fede. Provate a pensarlo seriamente. Fate sempre la prova ad essere DAVVERO nei panni di un bimbo o di una bimba che si trovi in quelle condizioni. E pensate a quanti sentimenti contrastanti nascerebbero in voi e tutti in lotta fra loro, inchiodandovi ad una croce da cui non sapete come scendere. per questi bimbi, la religione è stata il giogo che li ha resi schiavi. Non si cresce più nemmeno in modo normale. Tutto il mondo interiore dei sentimenti, delle emozioni è falsato, traviato dal dolore immenso di odiare anche se stessi fino a desiderare a volte la morte...La donna che ieri sera mi ha così profondamente colpito è stata di grande coraggio e forza. E aveva un dire pacato nonostante nelle sue parole, e nella sua pacatezza trasparissero il dolore, la vergogna subita, e tutto il male provato. Racconti terribili. Per un prelato direi che ciò che le diceva era proprio sacrilegio. E nel raccontare, la sua rabbia mista al dolore, è stata chiara quando ha raccontato dello choc che è stato per lei, lo sviluppo fisico di sua figlia 12enne: " E' stato terribile. Quando lei ha avuto il suo primo ciclo, io mi sono detta: permetteresti che accadesse tutto quello alla tua bimba? e mi dicevo NO!!! ASSOLUTAMENTE NO!!!, ed allora perchè hai permesso che accadesse a quella bimba?" e lì è cambiato tutto per lei. Mia figlia era sconvolta, dai fatti e dalla mia reazione a questo racconto... come donna e madre, con le tracce della bimba che sono stata ancora vive in me, io non ho potuto trattenere il pianto, per quel dolore, per quella vita così strappata in pezzi, senza nessun ritegno, senza nessun ripensamento...Ma sono tanti, ancora tanti oltre quelli che già son diventati adulti e trovano il coraggio di parlare, i bimbi ed i ragazzi in queste condizioni.E la Chiesa protegge chi li distrugge così... Offre rifugio in vaticano ai preti che vengono denunciati. Spende miliardi per insabbiare i casi.Ieri sera, l'unica cosa davvero buona che la chiesa avrebbe potuto fare con i suoi rappresentanti era di dire "da ora in poi, tutti coloro che si macchino di tali crimini saranno affidati alla giustizia, nessuna copertura, nessun privilegio, niente asilo a chi compie simili nefandezze" ma non è stato fatto, anzi, si è detto che il filmato era parziale, che il documento Crimen Sollecitationis serve a garantire il corretto svolgersi delle procedure... Ma quel ragazzo che ha denunciato il sacerdote che lo violentava e si è visto richiedere un risarcimento esorbitante in denaro dalla Curia allora???Diciamo pure che si cercava di difendere l'indifendibile! Basta non riesco neanche più a parlarne, è una cosa che mi ha fatto schifo e male...tanto e per davvero. Non riesco a conciliare in nessun modo questa chiesa con il messaggio di cui si dice custode: Amatevi come io ho amato voi.