io e cassandra

DOMENICA 09/09/2007


 
Eccomi qui, per poco, pochissimo, sono nell'ambulatorio di mio marito dove la connessione c'è. A casa purtroppo è un pezzo che siamo completamente isolati. Niente internet, niente telefono!!! E non vi dico com'è infuriato il consorte! Sono qui perchè ho bisogno di piangere almeno due lacrime virtuali...Chiara è appena partita per Roma, proverà a fare i test di ingresso per Architettura d'interni e arredamento...numero chiuso, tante iscrizioni e lei con un magone infinito. Due sere fa mi ha detto al'improvviso: " Ecco, vedi...a me dispiace da morire lasciare tutto questo. La mia casa, tutta bella e carina, le mie cose, la mia mamma..." e poi spiegava...io, intanto,girata di spalle, ho curato forse troppo attentamente la carne che avevo in padella...ma avevo gli occhi lucidi!!! Non potevo farmi vedere da lei! Così quando ce l'ho fatta mi sono girata e l'ho abbracciata forte: "Anche a me dispiace che vai via, non credere, ma devi fare la tua strada tesoro, come abbiamo fatto tutti, vedrai che non sarà così male, magari trovando gusto in quel che fai, ti sembrerà meno pesante la lontananza. (MA DI CHI ERA QUELLA VOCE????? DA DOVE USCIVA???) E poi qui potrai tornare tutte le volte che vuoi...dunque, tranquilla."Quando un'ora fa l'ho salutata in stazione ho sentito una stretta al cuore che non vi so descrivere. Oggi poi, mio figlio suona a Piobbico, al FESTIVAL DEI BRUTTI, mio marito è di guardia e Sara aspetta trepidante a Roma l'arrivo di sua sorella. Ed io sono qui...Mi mancano. Lo so, lo benissimo che è tutto nella norma, che va tutto come deve andare ed è giusto così, ma lasciate che piangiucchi un pò con voi. Poi tornerò alle mie cose. Ho deciso che travaserò le piante che ne hanno bisogno, il lavoro ed il contatto con la terra e la natura riescono sempre a tirarmi su. Un bacio grande a tutti voi che siete passati e a chi passerà. Buona giornata.