Castello di Arrone

...fermarsi e riposarsi un pò....magari in un sogno tra le nuvole ove tutto si può....

...la delusione è come una ferita non ben rimarginata, un dolore che resta sopito anche se accettato, la consapevolezza di un amaro in bocca che permane e che mai svanirà....ma sai Piero non d'accordo con la ricerca di una vendetta, anzi chi fortemente è deluso si isola, tende a non voler più il confronto sapendo che chi ha deluso non può farti mai cambiare idea ....

...ho appena fatto un post per il giorno della memoria , lo scorso anno avevo scelto il brano da te suonato, lo trovo molto bello, ....dobbiamo dover ricordare e mai dimenticare Piero. Un sorriso :)D

....sì Piero, l'anima vola al di sopra di tutto, oltre quel dato reale, oltre l'azzurro e sprofonda, di bianco vestita, raggio di luce d'eterno.... buona Domenica :)D

...da mozzare il fiato.....

E si è proprio così , ovviamnte il discorso è ad ampio raggio e si estende a tutti i tipi di rapporto ( amicizia , lavoro parentela ) nei quali ci viene comunque impresso un marchio indelebile .,, e proprio per questo si subisce un cambiamento del nostro modus operandi , e in quello relazionale . Insomma non saremmo piu gli stessi per dirle alla paler!.

....gli incontri , come gli scambi di opinioni e vedute sono sempre momenti di interscambio positivo, arricchimento di vita e stimoli di diversità ed apertura...ogni persona sarà per noi motivo di miglioramento , un segno indelebile che sfiora più o meno il nostro cuore....

il nostro Paler ci dice anche che la vita paradossalmente ha un senso solo se rimaniamo nella nostra ignoranza e comunque nella posizione di chi non cerca ,insomma nel nostro voluto agnosticismo .

...tristi e forti queste parole, la vita sì che ha senso ed è dentro ogni cosa , come valida scoperta infondo al cuore....:)D

Drammatico e tenero racconto allo stesso tempo di una vicenda che mette a dura prova anche i sentimenti più forti . Emozionante l'invito consolante a sperare che passi presto questa "stazione" di sofferenza. Hotel Supramonte è un altro capolavoro di Faber. Una dolcezza di musica e poesia. Cosa c’è di più incantevole nel descrivere la sofferenza e il dolore con i bellissimi paesaggi del Supramonte, immaginando i ruscelli del fiume, gli alberi e i monti con il nome della sua amata!?