me stessa

la fine ...un uomo ed una donna


La fine… Un giorno un uomo alto, bello, bruno, viaggiava desolato nell’erba alta in una strada tortuosa vide una giovane  ragazza e le chiese:“dove vai ragazza con quella lampada nascosta nel tuo dolce mantello? Lamia strada è buia e solitaria prestami la tua luce per illuminare il mio cammino”Ella per la prima volta sollevò gli occhi scuri lo guardo fisso nella penombra e disse:“ sono venuta al fiume per far scorrere la mia lampada nell’acqua,viaggerà fino a quando il sole si spegnerà ad occidente”.L’uomo rimase lì guardò la timida fiamma portata via dalla corrente. Nel silenzio della notte per la seconda volta le chiese:“ Dove vai ragazza tutte le luci sono ormai accese con la tua fiamma?La mia casa è buia prestami la tua luce”.Ella per la seconda volta sollevò gli occhi e tra i biondi capelli lo guardò fisso dubbiosa e disse:“sono venuta per dedicare la mia lampada al cielo”L’uomo restò ancora l,ì vide consumare la luce inutilmente nel vuoto Nella fitta oscurità della notte senza luna per la terza volta le chiese:“dove vai ragazza cosa cerchi stringendo al petto la tua lampada?La mia vita è buia e solitaria  prestami la tua luce.Ella per la terza volta si fermò un minuto pensosa e guardò il  suo viso nel buio.“ho portato la mia luce perché si unisca  lassù nel cielo”L’uomo restò a guardare  la piccola lampada perdersi fra le luci  Da quel giorno l’uomo ogni notte pianseLa giovane donna volò nel cielo si unì alle stelle del firmamentola sua saggezza non illuminòil suo vuoto cammino.