me stessa

Una storia di una bambina


Allora, vi racconto una storia triste esisteva un giorno una bambina aveva lunghi capelli castani e degli occhioni neri che spiccavano da quel visino chiaro bianco come il latte.Era dolce timida ma il suo visino era sempre triste, le sue scarpette erano sempre strette o troppo larghe non esistevano soldi per comprare delle scarpe comode. I suoi vestiti erano vecchi, i maglioni erano quelli non usati dalle sorelle ed avevano sempre dei buchi, le camice avevano i polsi mangiati, il cappotto era sempre troppo stretto e tanto freddo. Trascorrevano i giorni e passavano le stagioni ma quelle scarpette rosa erano troppo dure lasciavano i segni ai piedi, le impedivano di camminare ma per lei non esistevano soldi per comprare delle scarpette comode. La mamma indossava i vestiti più belli, le sorelle avevano i vestiti nuovi ma per la bambina non esistevano mai delle scarpe comode. A Natale tutti i bimbi scartavano i regali ma per la bambina non esistevano giocattoli o doni, a Natale  si andava a letto, Babbo Natale non passava mai, alcune volte giocava solo con le bambole che trovava dentro i fustoni del detersivo ed i mesi passavano. Il giorno della prima comunione tutte le bambine avevano il loro abito ma la bambina non poteva non andare senza vestito e piangendo aveva chiesto aiuto alla sua amica del cuore che decise di prestarle il vestito.Trascorreva i suoi pomeriggi tra i libri, guardava le figure e immagina posti e mondi nuovi da esplorare sognava che un giorno sarebbe scappata via in un posto nuovo e bello. Ed i giorni passavano. La mamma andava in chiesa con lunghe pellicce, i suoi vestiti erano splendenti tutti le invidiavano i lunghi capelli curati, la per la bambina non esistevano scarpette comode…..Gli anni sono passati ed ora la bambina è diventata una donna,ma i suoi occhini sono sempre tristi.