Oggi è lunedì. "Ma davvero" mi risponderete voi!!! Dovevamo venire nel Blog dei CyberArguti per fare questa scoperta??? Se correte è logico che non ci si capisce!!! Oggi è lunedì punto, non significa che il pensiero si sia esaurito... Oggi é lunedì, punto a capo Inizia un'altra settimana, punto "Da non crederci!!! Arguto davvero questo post!!!".... frenate l'ironia sono delle premesse utilissime all'esplicazione del pensierino del giorno!!!! Credete sia facile scrivere un post stile diario... quelli del diffusissimo genere "mo' ve racconto un etto di cazzi mia"? Allora... seguitemi... immaginate di guardare uno di quegli entusiasmanti, avvincenti, emozionanti capolavori della televisione, che per assistervi paghiamo anche una tassa (il canone). Un reality qualunque, insomma, tanto sono tutti uguali. Stamane molto presto, come ogni stamane, mi sveglio e la prima cosa che faccio e dare un'occhiata fuori, e scopro una bella giornata che si preannuncia serena e piena di sole. La cosa mi rallegra e disegna sul mio viso un sorriso compiaciuto. E, tra me e me, riflettendo mi chiedo: ma che mi costa affrontare questa giornata con un sorriso? E' una bella giornata di inizio estate, certo, piena di impegni come tante altre giornate, ma con un sorriso tutto mi sembrerà più sereno di sicuro... Tanto che mi costa???? Una fugace colazione e poi dritto in bagno per i rituali del mattino: bisognino, doccettina, shampino, sbarbatina... ullalà mi sono tagliato sul mento, non mi capita mai di tagliarmi eppure oggi è successo..."capita" mi dico e sorrido a me stesso, tanto che mi costa? Esco di casa per dirigermi verso il giornalaio, dove di buon ora acquisto i quotidiani che poi mi sfoglierò seduto a quel tavolo di quel bar con quella vista sul mare mentre sorseggerò quel mio primo caffè della giornata. Mentre mi accingo, sorridente, a svolgere i mio rituale mattutino.. vedo, attraversarmi la strada, un gatto nero, ma nero nero! Inutilmente cercavo di scorgere una macchiolina qualcosa che interrompesse questa terrificante livrea nera che sorniona stava attraversando il mio cammino. Quel malaugurato presagio incedeva lento ma deciso a segnare di infausta sorte il vicolo che percorrevo. Rallento, quasi mi fermo attendendo che, dal cielo azzurro e luminoso di una giornata che si preannunciava di sole, mi raggiungesse una mano Divina e che un altro viandante meno attendo passasse quella linea di malasorte prima di me. Nulla... nessuno.... io e lui davanti a me che nel frattempo aveva terminato il suo attraversamento. Ma siiii che diavolo di fesserie sono queste!!!! E da stupidi credere a queste cose... mi ripeto con mestizia. Sorrido a quella "nera" bestiola facendogli "miao,miao" e riprendo baldanzoso il mio cammino ripetendomi ancora... tanto che mi costa un sorriso??? Eccomi dinnanzi all'edicola, ormai avevo cancellato dalla mia mente quel malaugurante incontro e ritiro i miei quotidiani sorridendo all'edicolante...tanto che mi costa!!!! Mentre già dai titoloni ne immaginavo i contenuti di colpo con la coda dell'occhio destro intravedo un'ombra, velocissima, scura che si ferma sulla mia spalla... volgo il capo verso destra e che vedo??? Una macchia biancastra striata di viola sulla mia giacca fresca di lavanderia, all'altezza della spalla un po' spostata all'indietro grande quanto una moneta da 2 euro... umida e maleodorante. Era il resto organico di un piccione che aveva scelto la mia spalla.. proprio la mia spalla... nell'immensità dell'universo. Dalle mie labbra stava per uscire un'imprecazione ma io la freno, soffocandola in gola e ..... sorrido. Si SORRIDO... tanto che mi costa? Dopo aver ripulito alla meglio il mio indumento baldanzoso percorro quella breve scalinata che porta verso il mare annusando l'aria per cominciare a gustare insieme allo iodio marino, la fragranza di quel caffè tanto desiderato. Ma nulla, nessun fragrante odore raggiunge le mie narici. Faccio la piccola curva che mi separa da quel posto di meditazione e vedo un portone chiuso con un cartello variopinto con sopra scritto: "Chiuso per ferie". Il mondo mi crolla addosso! Penso al mio caffè sorseggiato al mio solito tavolo con la mia solita vista sul mare mentre sfoglio i miei soliti quotidiani!!!! E adesso??? Non è ancora finito Maggio e questi vanno già in ferie??? Non è possibile ci sarà un errore!!! - borbotto tra me e me - Ma errore non c'era quel portone era proprio chiuso. Vabbè mi dico... non importa... SORRIDO... tanto che mi costa? Ritorno a casa, mi cambio la giacca, mi lavo, mi preparo un'orrendo caffè con la moca, sfoglio nervosamente i quotidiani mi accorgo che l'ora si era fatta tarda...velocemente mi accingo ad uscire (di nuovo) da casa, ma prima di chiudere l'uscio alle mie spalle ... SORRIDO.... tanto che mi costa??? Entro nel mio garage per tirar fuori l'auto, sarà per il ritardo che già accusavo sarà per quel caffè non eccezionale... ma facendo manovra striscio un po' la fiancata destra dell'auto, verso la parte posteriore. Un piccolo striscio certo, ma pur sempre uno striscio.... SORRIDO... tanto che mi costa??? Lungo il tragitto una vecchina mi attraversa la strada col rosso costringendomi ad inchiodare per evitare il peggio... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? Due ragazzi in moto a momenti mi mandano fuori strada... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? Mi fermo un attimo a comprare le sigarette lasciando l'auto in doppia fila... ci metto 3 minuti al massimo e all'uscita mi trovo una signora inviperita che mi richiama alla memoria tutti i miei adorati defunti... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? La mia bella giornata di sole continua tra tanti imprevisti e tanti... SORRISI... tanto che mi costavano??? Nel primo pomeriggio mi fermo a un distributore di carburante... innanzi ad una di quelle colonnine che hanno tutti i tipi di carburante in bella fila... consegno le chiavi al solerte giovane benzinaio dicendogli... col SORRISO... "50 euro, grazie". Dopo qualche secondo lo vedo tornare verso di me.. questa volta con il suo SORRISO... in bella mostra sul volto che mi chiede? "Ma questa macchina è un diesel????" Lo guardo.... mi guarda.... mi sorride... non gli sorrido... gli rispondo.... "NO và a benzina perché????" "gli ho messo il gasolio... mi risponde....!!!! Certo fargli un sorriso... non mi costerebbe nulla... certo!!!! Ma se lo mando a 'FANCULO mi costerebbe qualcosa?????? Spero che il vostro Lunedì sia stato migliore del mio CyberArguti.
Dal letame nascono i fiori, ma non e' una buona ragione per cagare nei vasi.
Oggi è lunedì. "Ma davvero" mi risponderete voi!!! Dovevamo venire nel Blog dei CyberArguti per fare questa scoperta??? Se correte è logico che non ci si capisce!!! Oggi è lunedì punto, non significa che il pensiero si sia esaurito... Oggi é lunedì, punto a capo Inizia un'altra settimana, punto "Da non crederci!!! Arguto davvero questo post!!!".... frenate l'ironia sono delle premesse utilissime all'esplicazione del pensierino del giorno!!!! Credete sia facile scrivere un post stile diario... quelli del diffusissimo genere "mo' ve racconto un etto di cazzi mia"? Allora... seguitemi... immaginate di guardare uno di quegli entusiasmanti, avvincenti, emozionanti capolavori della televisione, che per assistervi paghiamo anche una tassa (il canone). Un reality qualunque, insomma, tanto sono tutti uguali. Stamane molto presto, come ogni stamane, mi sveglio e la prima cosa che faccio e dare un'occhiata fuori, e scopro una bella giornata che si preannuncia serena e piena di sole. La cosa mi rallegra e disegna sul mio viso un sorriso compiaciuto. E, tra me e me, riflettendo mi chiedo: ma che mi costa affrontare questa giornata con un sorriso? E' una bella giornata di inizio estate, certo, piena di impegni come tante altre giornate, ma con un sorriso tutto mi sembrerà più sereno di sicuro... Tanto che mi costa???? Una fugace colazione e poi dritto in bagno per i rituali del mattino: bisognino, doccettina, shampino, sbarbatina... ullalà mi sono tagliato sul mento, non mi capita mai di tagliarmi eppure oggi è successo..."capita" mi dico e sorrido a me stesso, tanto che mi costa? Esco di casa per dirigermi verso il giornalaio, dove di buon ora acquisto i quotidiani che poi mi sfoglierò seduto a quel tavolo di quel bar con quella vista sul mare mentre sorseggerò quel mio primo caffè della giornata. Mentre mi accingo, sorridente, a svolgere i mio rituale mattutino.. vedo, attraversarmi la strada, un gatto nero, ma nero nero! Inutilmente cercavo di scorgere una macchiolina qualcosa che interrompesse questa terrificante livrea nera che sorniona stava attraversando il mio cammino. Quel malaugurato presagio incedeva lento ma deciso a segnare di infausta sorte il vicolo che percorrevo. Rallento, quasi mi fermo attendendo che, dal cielo azzurro e luminoso di una giornata che si preannunciava di sole, mi raggiungesse una mano Divina e che un altro viandante meno attendo passasse quella linea di malasorte prima di me. Nulla... nessuno.... io e lui davanti a me che nel frattempo aveva terminato il suo attraversamento. Ma siiii che diavolo di fesserie sono queste!!!! E da stupidi credere a queste cose... mi ripeto con mestizia. Sorrido a quella "nera" bestiola facendogli "miao,miao" e riprendo baldanzoso il mio cammino ripetendomi ancora... tanto che mi costa un sorriso??? Eccomi dinnanzi all'edicola, ormai avevo cancellato dalla mia mente quel malaugurante incontro e ritiro i miei quotidiani sorridendo all'edicolante...tanto che mi costa!!!! Mentre già dai titoloni ne immaginavo i contenuti di colpo con la coda dell'occhio destro intravedo un'ombra, velocissima, scura che si ferma sulla mia spalla... volgo il capo verso destra e che vedo??? Una macchia biancastra striata di viola sulla mia giacca fresca di lavanderia, all'altezza della spalla un po' spostata all'indietro grande quanto una moneta da 2 euro... umida e maleodorante. Era il resto organico di un piccione che aveva scelto la mia spalla.. proprio la mia spalla... nell'immensità dell'universo. Dalle mie labbra stava per uscire un'imprecazione ma io la freno, soffocandola in gola e ..... sorrido. Si SORRIDO... tanto che mi costa? Dopo aver ripulito alla meglio il mio indumento baldanzoso percorro quella breve scalinata che porta verso il mare annusando l'aria per cominciare a gustare insieme allo iodio marino, la fragranza di quel caffè tanto desiderato. Ma nulla, nessun fragrante odore raggiunge le mie narici. Faccio la piccola curva che mi separa da quel posto di meditazione e vedo un portone chiuso con un cartello variopinto con sopra scritto: "Chiuso per ferie". Il mondo mi crolla addosso! Penso al mio caffè sorseggiato al mio solito tavolo con la mia solita vista sul mare mentre sfoglio i miei soliti quotidiani!!!! E adesso??? Non è ancora finito Maggio e questi vanno già in ferie??? Non è possibile ci sarà un errore!!! - borbotto tra me e me - Ma errore non c'era quel portone era proprio chiuso. Vabbè mi dico... non importa... SORRIDO... tanto che mi costa? Ritorno a casa, mi cambio la giacca, mi lavo, mi preparo un'orrendo caffè con la moca, sfoglio nervosamente i quotidiani mi accorgo che l'ora si era fatta tarda...velocemente mi accingo ad uscire (di nuovo) da casa, ma prima di chiudere l'uscio alle mie spalle ... SORRIDO.... tanto che mi costa??? Entro nel mio garage per tirar fuori l'auto, sarà per il ritardo che già accusavo sarà per quel caffè non eccezionale... ma facendo manovra striscio un po' la fiancata destra dell'auto, verso la parte posteriore. Un piccolo striscio certo, ma pur sempre uno striscio.... SORRIDO... tanto che mi costa??? Lungo il tragitto una vecchina mi attraversa la strada col rosso costringendomi ad inchiodare per evitare il peggio... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? Due ragazzi in moto a momenti mi mandano fuori strada... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? Mi fermo un attimo a comprare le sigarette lasciando l'auto in doppia fila... ci metto 3 minuti al massimo e all'uscita mi trovo una signora inviperita che mi richiama alla memoria tutti i miei adorati defunti... ed io SORRIDO... tanto che mi costa??? La mia bella giornata di sole continua tra tanti imprevisti e tanti... SORRISI... tanto che mi costavano??? Nel primo pomeriggio mi fermo a un distributore di carburante... innanzi ad una di quelle colonnine che hanno tutti i tipi di carburante in bella fila... consegno le chiavi al solerte giovane benzinaio dicendogli... col SORRISO... "50 euro, grazie". Dopo qualche secondo lo vedo tornare verso di me.. questa volta con il suo SORRISO... in bella mostra sul volto che mi chiede? "Ma questa macchina è un diesel????" Lo guardo.... mi guarda.... mi sorride... non gli sorrido... gli rispondo.... "NO và a benzina perché????" "gli ho messo il gasolio... mi risponde....!!!! Certo fargli un sorriso... non mi costerebbe nulla... certo!!!! Ma se lo mando a 'FANCULO mi costerebbe qualcosa?????? Spero che il vostro Lunedì sia stato migliore del mio CyberArguti.