CyberArguti Blog

La cosa che mi consola del fatto di essere uomo é la certezza che non ne sposerò mai uno.


Ben trovati CyberArguti oggi tra un impegno e l'altro parlavo con una mia amica single che mi manifestava la sua voglia di matrimonio. Inizialmente, credendo di fare cosa giusta, l'ho rincuorata dicendole le solite cose di rito: che era sempre una bellissima donna, che aveva fatto solo degli incontri sbagliati, che la sua primavera sarebbe arrivata e che quando la primavera ritarda un po' ha colori ed odori più intensi ecc.... poi riflettendo mi sono chiesto ma che orribile aspirazione è questa??? Una donna un essere così dolce, bello e quasi perfetto desidera condividere la sua vita con un essere così insignificante e noioso... con un uomo.... ma che ignobile nefandezza è mai questa!!!!! La donna che ha tutto per essere un essere perfetto: - può avere figli da sola senza bisogno di farsi agitare da un maschio spesso sudaticcio e peloso. Ci sono le banche del seme, una sceglie i cromosomi giusti e dopo soli 9 mesi è fatta. Il suo pupo bello pronto da coprire di affetto e baci senza un uomo che si mette in mezzo. - é di certo igienicamente più affidabile, si può lavare le mutandine da sola con amore e tutte le volte che vuole, un uomo al massimo le porta in lavanderia ogni tanto e figuratevi che passione ci può mettere l'operatrice della lavanderia a lavargli le mutande. - può alimentarsi in modo corretto. Essendo capace di cucinarsi prelibatezze come meglio gli aggrada. Un uomo medio, parlo di me, al massimo vive di panini e uova al tegamino spesso anche bruciate. - anche sul lavoro ormai è più precisa e professionale di tanti uomini a cui basta una pupetta ammiccante per modificare il suo atteggiamento. Ormai le donne ricoprono cariche importanti e mansioni di grande responsabilità con indubbio merito. - le donne sono più ordinate e metodiche, si lavano più spesso, hanno più cura di se, sanno stirare e rammendare. Quindi anche molto più decorose di tanti uomini che hanno difficoltà anche nel radersi al mattino. Perché quindi la mia amica, fortunatamente, single aspira ad unirsi ad un essere inferiore e assolutamente non autosufficiente come un uomo, perché desiderare un matrimonio, perché per quell'etto di salame che le serve vuole mettersi nel letto tutto il porco???? Qui qualcosa non funziona. Come ben sapete un CyberArguto non parla mai per induzione ma per deduzione e quindi vediamo di capire dalla storia e dalla natura come vanno le cose. La parola “matrimonio” deriva da “madre”, non da “padre”. Ciò perché nel nostro passato le cose andavano diversamente da come vanno oggi. Nell’antica Grecia, all’inizio dei tempi, in molte zone dell’Egeo, era la donna a capo della famiglia. Nella stessa mitologia greca troviamo traccia di tali usanze. Le origini del matriarcato vanno ricercate nell’antica isola di Creta e in Licia. A Creta si venerava uno Zeus figlio di Rea, senza padre, dio “mortale” discendente da un’unica dea “immortale”. Infatti, sull’isola si troverebbe la tomba del dio che, una volta morto, venne seppellito, ritornando così alla Madre Terra, per l’appunto Rea. Creta è la “terra madre” per eccellenza (al contrario di “patria”, da “padre”). In tutte le culture antiche era venerata una dea Madre, cui radice del nome, nella maggior parte dei casi, era Lar-, Led-, Las-, Lat-. Latona ad esempio era la madre di Apollo; Leda, la madre mortale di Elena (di Troia); nella lingua licia, “leda” significa proprio “madre”. Dalla “Madre Terra” di Creta discendono tutti gli uomini e tutti sono fratelli. Per questo chi uccideva un altro uomo si macchiava di “paricidium”, termine che sopravvisse fino ai Romani per poi assumere altro significato, a livello più familiare. Inizialmente, il paricida era il comune assassino, in quanto il termine derivava dalla parola “pario”, cioè “partorire”, quindi veniva messo in risalto l’atto generativo da parte della madre. Durante la processione di Iside, in Egitto, il quarto sacerdote portava il calco della mano sinistra di Iside, la mano della giustizia, intesa come legge della morte. La sinistra è il lato femminile, la destra quello maschile. A Cuzco, in Perù, la città era disposta su due assi, quello di sinistra, ove sorgeva la piramide della Luna, sepolcro della regina, e quello di destra, ove si trovava la piramide del Sole, dedicata al Sovrano consorte, l’Inca. Al matriarcato è legata la ginecocrazia, ovvero il potere della femmina sul maschio. Il più classico esempio di ginecocrazia sta nel mondo animale. Le api sono un “popolo” di amazzoni. Il solo compito dei fuchi maschi è quello di fecondare l’ape regina, successivamente, al termine del loro compito, questi vengono uccisi dalle api femmine. La mantide religiosa mangia il maschio subito dopo l'accoppiamento, a che servirebbe più? e via dicendo.... Nell’antichità, sparsi in diverse zone, esistevano diversi popoli che basavano il loro diritto sulla ginecocrazia, illustre esempio sono le amazzoni.  Le amazzoni erano popolazioni composte quasi esclusivamente da sole donne organizzate senza la presenza di uomini (o comunque, la loro presenza non era rilevante, in alcun senso). Seguivano le antiche leggi telluriche del matriarcato e vedevano la convivenza tra sole donne come la più perfetta. Tale particolarità aveva avuto origine all’interno delle società guerriere, quando l’uomo era costretto a stare molto tempo lontano da casa per combattere e, di conseguenza, era la donna che doveva stare a casa e fare da capofamiglia; doveva badare al fuoco domestico, ai figli, ai campi e partecipare alle assemblee cittadine. L’uomo tornava a casa solo di tanto in tanto, in quanto era impegnato, per la maggior parte del tempo, in battaglia. In questo tipo di società nacque la ginecocrazia e la vita amazzonica, nonché l’eterismo, ovvero la pratica sessuale indifferenziata, vista solo come un sacrificio al quale era portata la donna, con l’unico scopo di dare un futuro al proprio popolo (come valeva per l’ape regina).   Le donne, le amazzoni, accettavano ospiti di sesso maschile solo in certi casi e periodi, e solo per necessità, come nel caso delle donne di Lemno, che ospitarono Giàsone e gli Argonauti e poi si unirono ai Minii. Giacevano con questi uomini e speravano di rimanere incinte al primo amplesso, tanto le faceva schifo. I figli maschi che nascevano, nella maggior parte dei casi, venivano uccisi. Ma, probabilmente, potevano anche essere venduti come schiavi. Le femmine venivano cresciute e abituate alla vita amazzonica fin da piccole. Popolazioni di amazzoni erano presenti in Africa, nell’Egeo e in Asia. Ancora al tempo di Alessandro Magno, esisteva il regno della regina Candace in India. L’esistenza di regni amazzonici vicino l’India è attestata dai racconti dei cronisti di viaggi in Cina. Nella storia dell’umanità ci sono state, di volta in volta, uomini che hanno scritto la parola “fine” al capitolo dell’Amazzonismo. Ricordiamo Teseo, Perseo, Eracle, che lottarono contro le Amazzoni e le sconfissero, imponendo il patriarcato. Perseo lottò contro Medusa, Eracle combatté due campagne militari contro gli Elidi. Quando l’amazzone Clita seppe della morte di sua figlia Pentesilea sotto le mura di Troia, partì col suo popolo, ma le tempeste la spinsero in Italia, ove fondò una città chiamata Clita. Le regine che si susseguirono vennero tutte chiamate Cliti. Queste Amazzoni vennero sconfitte da Crotone. La fine violenta degli antichi regni ginecocratici è evidentemente la regola. Al patriarcato, che subentrò grazie ad Eracle, Achille, Perseo, Teseo, Dioniso, etc. è direttamente connesso il simbolo solare (in contrapposizione alla luna), la vita (al contrario della morte) e lo spirito (invece del corpo). Ad esso è collegato il dio Apollo, dio solare, e la dea Atena, nata “dalla testa di Zeus”, quindi, senza madre. Al tempo di Sesostri, l’Egitto annoverava molte tribù di donne guerriere. Mirina, regina delle amazzoni, stipulò un patto di alleanza con gli Egizi. Qui, regnava il matriarcato. Chi giaceva con la regina, poteva divenire Faraone. Importante era quindi l’atto fisico, carnale, tipico dei popoli antichi e tellurici, legati alla Madre Terra. Solo la vergine di Amon dava al Faraone l’erede al trono. L’uomo dominava solo sul piano spirituale, infatti non esistevano sacerdotesse, solo sacerdoti. Così some la regina Candace, in India, senza marito sono anche la regina di Saba (Bilquis) e Semiramide, una vera e propria amazzone. L’incontro tra Bilquis e Salomone può essere paragonato a quello tra Candace ed Alessandro il Grande. Questi cercava un unione non solo politica del mondo allora conosciuto. Tolomeo, suo generale, creò il dio Serapide, in cui convogliavano tratti della religione egizia e della mitologia greca. Alessandria d’Egitto era la città dei 5 colli (2 + 3), cioè, la città dell’unione tra matriarcato e patriarcato, la città della perfezione. Alessandro incontrò anche altre amazzoni, come Talestri e Minizia. Personalità storicamente accertate sono Tomiri, Zarina, Sparetra, tutte regine di regni amazzonici in Asia. Lentamente, questi regni volsero al termine, sia pacificamente, sia violentemente. Con l’avvento di Roma, l’amazzonismo concluse definitivamente la sua parabola, divenendo così solo ricordo e leggenda. Come la storia ci insegna la donna nasce amazzone, essendo lei sola custode della vita, ma diventa moglie non per scelta ma costretta dall'insistenza maschile che, a ben vedere, non hai mai generato nessuna cultura o civiltà senza la donna. E se vogliamo guardare vicino, ad oggi, potrei elencarvi centinaia di esempi della inconsistenza dell'uomo, per esempio, proviamo col giochino dei perché, seguitemi: IL GIOCO DEI PERCHE' - Perché gli uomini sono come gamberi? - Perché tutto è buono tranne la testa. - Perché un uomo è come un videoregistratore? - Avanti, indietro, avanti, indietro, eject! - Perché gli uomini sono come delfini? - Perché dicono che sono intelligenti, ma nessuno ha mai potuto provarlo. - Perché gli uomini sono come le lumache? - Hanno le corna, sbavano e si trascinano... in più pensano che la casa sia loro. - Perché gli uomini sono come un forno a micro-onde? - Perché si riscaldano in 15 secondi. - Perché gli uomini sono come spermatozoi? - Perché solo uno su un milione è utile... - Perché un uomo non può essere sia bello che intelligente? - Perché sarebbe una donna. - Perché le batterie sono meglio degli uomini? - Perché hanno almeno un lato positivo. - Qual è la differenza tra una tazza di caffè ed un uomo? - Non c'è differenza, entrambe ti rendono nervosa. - Perché il cervello di un uomo vale di più di quello di una donna? - Perché è più raro... Potrei andare avanti per ore con questo gioco ma torno al dilemma iniziale chiedendomi perché una donna ad un certo punto della sua vita, che potrebbe essere brillante e piena di soddisfazioni, crolli innanzi ad un uomo. Un essere abietto e codardo che, presa coscienza della sua assoluta inabilità a sopravivere da solo, temendo la dipartita della madre, consapevole che neanche il diavolo tra poco non lo vorrà più inizi per ancestrale spirito di sopravvivenza a chiedersi come mai la parola cuore faccia rima con amore e, risparmiando su birre, preservativi e riviste porno si reca a comprare un anellino fino ad arrivare, complici un paio di birre, a balbettare, con l'anellino in mano, menzoniere parole di questo tipo: Sali con me sulla giostra dell'amore oggi è freddo e non voglio stare solo acquista il mio biglietto dentro ci sono i colori che forse non hai visto mai c'è il grigio della malinconia e l'azzurro di un sorriso che inventerò solo per te c'è il giallo delle mie incertezze e il rosso delle parole che voglio rapirti ancora con una catena di dolci attenzioni ti chiedo in sposa dolce metà della mia mela. E a questo punto che la donna crolla. L'amazzone guerriera orgogliosa ed indomita, dimentica le sue origini e con già negli occhi la sua immagine radiosa di bianco vestita, ingannata dall'immagine di una famigliola felice, agiata e sorridente come quella delle pubblicità, pronuncia il suo inconsapevole:"SI - SOGNO D'AMORE". Così inizia una nuova vita.... ma per quelli che si fanno strane..."aspettative" meglio leggere alcuni illuminati pareri sull'argomento matrimonio!!! PARADOSSO DI KIERKEGAARD: Se ti sposi, te ne pentirai. Se non ti sposi, te ne pentirai lo stesso. TEOREMA DI WILDE: Molti uomini debbono il loro successo alla loro prima moglie, e la loro seconda moglie al loro successo. LEGGE DI O. HENRY: Se le donne sapessero come passano il tempo gli uomini quando sono soli, non si sposerebbero. MOTTO DI KRAUS: Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.. MOTTO DI MAE WEST: Il matrimonio e' una grande istituzione, ma io non sono pronta per un'istituzione. CREDO DELLA SIGNORINA GREATHEART: Non sono contraria al matrimonio, ma mette fine a un sacco di cose alle quali sono favorevole. CREDO DI TROISI: Non sono contrario al matrimonio, ma trovo che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi. TEOREMA DI GOETHE: L'amore e' una cosa ideale, il matrimonio una cosa reale; non si confonde impunemente il reale con l'ideale. OSSERVAZIONE DI BRIFFAULT: Dal punto di vista biologico, per un uomo e una donna vivere continuativamente insieme e' una condizione estremamente innaturale. OSSERVAZIONE DI SWIFT: Non sappiamo che cosa fanno in Paradiso, ma sappiamo che cosa non fanno: non si sposano. MONITO DI CECHOV: Se la solitudine ti fa paura, non sposarti. LEGGE DI ZSA ZSA GABOR: Una donna che non si e' ancora sposata e' incompleta. Poi é finita. LEGGE DI VOLTAIRE: Il matrimonio e' l'unica avventura aperta ai codardi. LEGGE DI PEACOCK: Il celibato può' essere come un lago in tempesta, ma il matrimonio é quasi sempre una pozzanghera di fango. PRECETTO DI PRYCE-JONES: Quando sei stufo di te stessa, sposati e stufati di qualcun altro. LA FRASE ALLA QUALE NON CREDERE MAI: "Certo, che ti porterò la colazione a letto la mattina". DEFINIZIONE DI BIERCE: Il matrimonio e' una comunità costituita da un padrone, una padrona e due schiavi, il che fa in tutto due persone. INTERROGATIVO DI EMERSON: Ciò che Dio ha creato diviso, perché' l'uomo dovrebbe unirlo? ASSIOMA DI CHRISTIE: Il miglior marito per qualsiasi donna e' un archeologo: più lei invecchia più lui la trova interessante. REGOLA DI SOCRATE: Sposatevi in ogni caso: se vi capita un buon marito, sarete felici; se ve ne capita uno cattivo, diventerete filosofe. OSSERVAZIONE DI NIETZSCHE: Se le coppie sposate non convivessero, i matrimoni felici sarebbero molti di più. LEGGE DI THOMS: La lunghezza di un matrimonio e' inversamente proporzionale ai soldi spesi per le nozze. LEGGE DI DOROTHY DIX: La ragione per cui mariti e mogli non si capiscono é che appartengono a sessi diversi. LEGGE DI WODEHOUSE: I matrimoni infelici sono tutti colpa delle mogli che hanno un cervello. REGOLA DI ROSTAND: Non sentirti in colpa per quello che hai pensato di tuo marito; lui ha pensato molto peggio di te. LEGGE DEI COMPAGNI DI LETTO: Chi russa si addormenta per primo. DEFINIZIONE DEL CAPITANO HATHERILL: Ci sono due tipi di omicidi: quelli seri e quelli in cui un marito ha soltanto ucciso sua moglie. REGOLE DI BAINES JOHNSON PER FAR FELICE IL PROPRIO MARITO: a) Fategli pensare che potrà fare tutto quel che vuole. b) Fateglielo fare. PARADOSSO DI ROSTAND: E' altrettanto difficile vivere con la persona che si ama che amare la persona con cui si vive. OSSERVAZIONE DI SIMON: Non e' detto che tua moglie abbia sempre torto. ESTENSIONE DI LORENZO ALLA LEGGE DI ROSTAND: Quando tutto il resto fa fiasco, prova a fare come dice tua moglie. LEGGE DI FELDING: In ogni coppia sposata c'e' almeno un idiota. TERZA LEGGE DI YOUNG: E' solo quando inciampi nelle tue scarpe che incominci a mettere a posto le scarpe. LEGGE DELLA RELATIVITA' DI BALLANCE: La lunghezza di 1 minuto dipende dal lato della porta del bagno da cui ti trovi. ASSIOMA DI TWAIN: Non c' e' modo di scoprire come mai chi russa non si sente russare. PRIMA REGOLA DI ELINOR: Non far sapere a tuo marito che tu sei migliore di lui. TEOREMA DI ROSTAND: Una coppia sposata e' bene assortita quando entrambi i coniugi sentono il desiderio di litigare nello stesso momento. PRIMA LEGGE DI MURPHY PER LE MOGLI: Se chiedi a tuo marito di comprare cinque cose e poi ne aggiungi una all'ultimo momento, lui si dimenticherà due delle prime cinque. SECONDA LEGGE DI MURPHY PER LE MOGLI: Le istantanee che scatti tu a tuo marito sono sempre più lusinghiere di quelle che scatta lui a te. TERZA LEGGE DI MURPHY PER LE MOGLI: In qualsiasi maniera ti sei messa d'accordo con tuo marito per la divisione dei lavori di casa, i suoi saranno più facili. PRIMA LEGGE DI MURPHY PER I MARITI: Se ti capita di incontrare un'ex fidanzata, anche con tutta l'innocenza di questo mondo, tua moglie lo saprà prima che tu torni a casa. SECONDA LEGGE DI MURPHY PER I MARITI: I regali che fai a tua moglie non sono mai azzeccati quanto i regali che fa il tuo vicino a sua moglie. TERZA LEGGE DI MURPHY PER I MARITI: Il guardaroba di tua moglie si espande fino a occupare tutti gli armadi disponibili. PENSIERO DI CHI NON RICORDO CHI L'HA DETTO "La principale causa di divorzio è proprio il matrimonio". PENSIERO CYBERARGUTO: UN MARITO DOPO UN ANNO Guardo il sole e vedo te... Guardo la luna e vedo te... Guardo il mare e vedo te... Cazzo spostati!!!! Buon SOGNO D'AMORE CyberArguti. P.S. chi mi spiega perché una donna vuole sposare proprio un uomo?