CyberArguti Blog

Marco homus vacantierus


Carissimo, ora che sei tornato, posso finalmente pubblicare la foto scattata a Ostia che ti svelerà agli occhi delle tue adoranti ammiratirici:Eccolo qui ritratto in tutto il suo splendore, con le altre tre vestaglie. (Io, per ovvie ragioni, sono stata nominata addetta alla macchina fotografica).**********Potrebbe sembrare un omino "ammodo" dalla foto... faccia pulita, sorriso ammiccante... macchè! In spiaggia si comporta proprio come fanno i romani per tradizione. Allora: arrivo in spiaggia affollatissima alle 13, dopo una mattinata di sonno; spargimento di asciugamani e lettini vari un pò ovunque, incurante di coloro che hanno preso il posto spiaggia già alle 3 della notte precedente; spogliarello rituale: via bermudoni alla Fantozzi e canottiera da muratore che fanno posto a uno slip rosso corallo, di una taglia in meno (tutti così...) Poi si sistema sulla sedia sdraio e inizia a guardarsi intorno, con aria indagatrice. "Oh, scusa, che è Er Messaggero? Che me fai dà uno sguardo?", e scrocca il giornale. "Oh, scusa, che gggestore c'hai? Ah, Vodafone. E te pija? Sì? Nun è che me faressi fa 'na telefonata urgente, che er mio nun pija?" (Testo telefonata "A stronzi, ndò state? Che fate? Ndò annate? di verdoniana memoria.) Poi segue il rito del pranzo. Da un minuscolo zainetto escono fuori nell'ordine: tavolino da pic nic con relative sei sedie; frigorifero portatile; tovaglia, piatti, bicchieri e posate rigorosamente di plastica (che a fine giornata restano depositati sulla sabbia a testimoniare il fatto che "io c'ero"); fiasco di vino e bottiglietta d'acqua. Contenuto del frigo: insalata di riso, insalata russa,  melanzane alla parmigiana, amatriciana avanzata dalla sera precedente, zucchine e carciofi fritti, panini con la porchetta, frittata con la cipolla e supplì. "Amò, ma che hai messo la parmigggiana 'n frigo?" "Amò, e co sto caldo, 'a  tiro  fori 5 minuti prima che s'aaa magnamo!" Consumato il parco pasto, si posiziona sul bagnasciuga come una balena spiaggiata, spruzzandosi l'acqua ogni tanto sulle spalle per scrollarsi di dosso tutti gli accidenti che i  vicini di ombrellone gli hanno tirato durante la giornata. Al tramonto, romantico, guarda la sua donna negli occhi e, con dire sornione le fa "Amò, sai che te farei fa adesso?" e lei, sognante, "No, amò, dimmelo..." e lui "Mmm..... 'na bella carbonara!" E' un pò rude, ma va bene così!