CyberArguti Blog

La più bella poesia che non ho scritto.


Vorrei scrivere una poesia piena d'allegria che scacciasse la tristezza e donasse gioia a tutti. Vorrei che lieta aleggiasse quando scende la malinconia e che per incanto si mostrasse col sorriso sulle labbra avvolta da un velo di variopinta seta pura. Vorrei che magica fugasse l'avvilente egoismo e diffondesse la cortesia dello spirito, che gli animi pervadesse di nobili virtù. Vorrei che questa mia generosa poesia emanasse amore travolgente che intenerisse il ricco ed il potente e radiosa donasse luce e calore al povero e all'indifeso e a tutti quanti, uomini e donne di mesta malinconia avvolti. Poche parole per fare un mondo più giusto e migliore.   Ma..... oggi mi sento vuoto, malinconico e strano. I pensieri vanno a rilento dietro le nuvole occhieggianti al pallido sole, mesto anche lui, fiacco. Non vibrano saette di dubbi, oltraggiose idee, domande, ipotesi, argute illuminazioni. Sono ovattati, chiusi in un'atmosfera grigiastra che va e viene. È il momento della noia, della melanconia, delle nostalgie e dei ricordi. Giungono fluttuanti e monotoni ti avvolgono. Non pensi, non fai: stai fermo nella palude della solitudine. Sguazzi un po' nelle sue acque limacciose, ti insozzi di tristezza, e non sai cosa fare. Basterebbe un tiepido soffio che viene dal cuore, quell'Aliseo che ti faccia volare lassù. Basterebbe una Mano che si tende a stringere la tua. Basterebbe l'Odore di quella viola con un bacio dentro. Basterebbe un Raggio di solE caldo e ridente, che penetrasse tra le fessure di una finestra socchiusa. Basterebbe un raggio d'A.M.O.R.E. per tornare alla luce vivida della vita vissuta. Ecco, ho trovato l'antidoto.... D'ora in poi non sarò più triste, perché ho capito.... La vita è speciale, è come se fosse sempre festa, gli uccellini cantano alla vita, le piante sono verdi e i fiori la colorano la vita anche il bianco dell'inverno la riempie di fascino e mistero. Ed a questo pensiero il pallido sole comincia a scaldare la mia pelle, lo sento, ne sento l'influenza. I miei pensieri ricominciano a volare, il vento muove le foglie degli alberi mentre la quiete danza intorno a me. Ecco vedete??? Le nuvole lasciano spazio al sole... disegnado straordinari arabeschi di luce. Diventa speciale anche questo mesto pomeriggio di fine estate. Basta poco per essere felici cyberarguti: un Aliseo... una Mano tesa... l'Odore di una viola... un Raggio di solE. "A.M.O.R.E. per la vita" è la poesia che cercavo, ma qualcuno più Arguto di me l'ha già scritta da tempo... e qui intorno a noi..... bisogna solo ricordarsi di leggerla.