CyberArguti Blog

Ma tu a cosa pensi?


Ben trovati CyberArguti oggi un post dedicato agli uomini; purtroppo devo sconsigliare la lettura alle Argute lettrici. Ci confidiamo un poco tra noi maschietti, ok? Abbandonati dopo l’amore in un silenzioso incanto, penombra, lenzuola umide di piacere, i corpi nudi affiancati, i respiri che si confondono, gli occhi chiusi, le mani sul cuore, la pace e l’oblio. Quella sensazione eterea e trasognante... da cielo in una stanza....insomma! ..... questa stanza non ha più pareti ma alberi, alberi infiniti quando sei qui vicino a me questo soffitto viola no, non esiste più. Io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui abbandonati come se non ci fosse più niente, più niente al mondo. Suona un'armonica mi sembra un organo che vibra per te e per me su nell'immensità del cielo. Per te, per me. ......... Ad un certo punto questo armonioso silenzio viene interrotto da un suono di voce simil-suadente alcune lettere che compongono una domanda rompono l'atmosfera eterea... e si ode il fatidico....: "a cosa pensi caro??????". Quale uomo non si è dovuto confrontare con questa domanda proprio mentre il torpore post-coitus lo stava avvolgendo? Come a cosa penso... perché io penso? Devo proprio pensare a qualcosa? Adesso poi!!!! Ma.... dovete replicare con una risposta completa e soddisfacente, o sarete accusati di "Nascondere I Vostri Veri Sentimenti". Il che significa, ovviamente, passare almeno una settimana di interrogativi e disquisizioni filosofiche articolatissime. Quindi, qualcosa bisogna dire. E deve essere convincente! Ora, la domanda che sorge spontanea è: perché le donne vogliono sapere a cosa pensiamo? Semplice: suppongono che innanzitutto pensiamo anche in momento del genere? Incredibile! Vi sembra strano? Bene. Allora, adesso chiedo io a voi a bruciapelo a cosa state pensando? Una lettrice donna darà immediatamente 3 o 4 sensatissime e razionali risposte, senza alcuna esitazione. Un uomo invece... devi pensarci su un attimo, VERO? Nonostante la reazione immediata di un uomo sarebbe di dire: "Piantala di chiedermi a cosa sto pensando, saranno pure cazzi miei!"... non è consigliabile dare una simile risposta, le rappresaglie sarebbero tremende. Il modo migliore per impedire ad una donna di chiedervi continuamente a cosa state pensando e di avere pronte ogni volta delle risposte preconfezionate. Faccio le mie solite ricerchine un poco di riflessioni ed ecco pronte all'uso una manciata di risposte con pro e contro. A COSA STAI PENSANDO AMORE? "Sto pensando a quanto ti amo." Pro: Di solito funziona, provoca una risposta positiva che non abbisogna di ulteriore conversazione; in alcuni casi e anche vero. Contro: Se abusate della risposta, lei si accorgerà del trucco e allora saranno guai seri. CON CAUTELA. "Sto pensando a come sarebbe bello rimanere stasera insieme a casa davanti al fuoco." Pro: Romantico. Sembra sincero Contro: Richiede un caminetto (od un pavimento ignifugo ed un sistema di ventilazione). Momenti romantici aumentano la probabilità di domande del tipo "A cosa stai pensando?" in partner particolarmente romantiche. PROBLEMATICO. "Sto pensando ai tuoi occhi belli." Pro: Anche questa risposta dovrebbe provocare una reazione positiva che non abbisogna di ulteriore conversazione Contro: Potrebbe scatenarsi una reazione a catena che vi costringa a dimostrare che non solo gli occhi ma ogni altro cm quadro della vostra compagna sia la prova evidente dell'esistenza di un dio creatore. IMPEGNATIVO. "Sto pensando a quanto mi piace far l'amore con te." Pro: L'immediata lusinga di questa risposta nasconde alcune atroci insidie. Contro: Si potrebbero verificare sequenze di domande del tipo: "come a far l'amore con me?" ti servo solo a quello? porco!!!! Seguite da allucinante conversazione sui valori storico sociali della rivoluzione femminista. INTELLETTUALE. "Mi stavo chiedendo se ci sia vita su altri pianeti." Pro: Evidenzia profondità di pensiero cosmico. Contro: Lei potrebbe pensare che sia il preludio ad una stessa mania come quella che ha fatto franare la sua precedente relazione. RETROSPETTIVO. "Stavo immaginando, se fossi un animale, che animale sarei." Pro: Fantasioso; la impegna per un certo tempo a cercare la giusta collocazione nel regno animale. Contro: Potrebbe pensare ad una somiglianza alla marmotta o alla puzzola, oppure potrebbe attraversare tutto il regno animale fino ad arrivare ai microrganismi. INSIDIOSO. "Stavo pensando a cosa significano veramente le parole... "questo soffitto viola, non esiste più " Pro: Mostra romanticismo e conoscenza musicale; come ultima risorsa, se la conversazione langue, potete sempre canticchiare la canzone. Contro: Se lei é una conoscitrice di quegli anni, potrebbe finire in una complicata discussione sulla diversa profondità dei cantautori di quel periodo. AMARCORD. Ricordate che queste risposte non devono mai prendere il posto di un pensiero vero, quando c'è. Se casualmente vi trovate ad avere un pensiero vero nel momento in cui lei ve lo chiede, tiratelo fuori senza paura... a meno che non sia qualcosa del tipo "Chissà se l'Inter ha segnato" o "Adoro le cime di rapa" o "mica male la segretaria dell'avvocato".... Con qualche esperimento ed un poco di pratica, dovreste raggiungere risultati accettabili. Cosa rispondo IO solitamente? Con fronte corrugata e sguardo perso nel vuoto dico: "Cara ti sei mai chiesta perché due non fa tre? Ma soprattutto tre che fa? E cosa significa tutto questo?" Di solito mi guardano con gli occhi straniti e replicano: "dai amore rilassati e.... NON PENSARE A NIENTE!!!! Non confondere l'amore con il sesso CyberArguti:... il sesso è meglio!