Brindo alla pioggia con il calice levato di rosso barricato.Cosa importa se il cielo si è frantumato sul pavimento.Cosa importa se le nuvole sono in balia del vento.Avevo tutta la felicità di questo mondo in uno scambio di cuore.Avevo luce chiara che aspettava di essere vista.Ma tutto è evaporato.Mi restano ancora mani sicure, un viso dolce, forza e temperamento.Sulla tristezza ci metto le mie labbra.Mi faccio del male così, lo so bene...ma passa in fretta, anche se poi ritorna.Non mi devo rammaricare se i tuoi occhi non hanno saputo vedere.Io sono nuvola... l'impalpabile vapore ci ciò che è stato.Ancora addestro il mio sentimento a non guardare in basso.Ancora pazienza, nel dimenticare il tempo.Ancora i muscoli a contrarsi improvvisamente... maestosi... ma per chi o cosa... io sono nuvola adesso.Io sono nuvola mutevole e leggeraIo sono quello che tu vuoi vedereIo sono stato disegnato accanto al sole.Nella palla arancione inserisco la mia cannuccia e aspiro.Succhio avido nuova energia.Io sono lacrime che rinvigoriscono il raccolto.Io me ne sbatto del vento che mi porta via.Io sono giusto e ingiusto… generoso e spietato...Io sono aria... che barcolla nel nulla.Aria che potresti trattenere solo con un sospiro...lungoprofondodolcesensualea lungodentro. Ma io sono nuvola... che non riempie niente.
