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Difficoltà intrinseche nei percorsi di navigazione in una community.


Per poter realizzare procedure di navigazione soddisfacenti è importante caratterizzare le prestazioni e l'affidabilità dei sensori, effettivi o virtuali. È necessario che i moduli sensoriali si prestino a lavorare con scopi, limiti di tempo e carico computazionale diversi: il chatter utilizza i sensori non solo per gli immediati compiti di navigazione locale (elusione degli ostacoli comunicativi), ma anche per orientarsi, costruire mappe, cercare compatibilità o condivisione di intenti. Se per eludere gli ostacoli è essenziale la velocità di risposta, anche a scapito della precisione; nella ricerca di relazioni e nella costruzione di mappe le priorità si invertono, e diventa determinante la risoluzione e l'affidabilità dei dati ottenibili dai sensori attaverso l'invio di immagini descrittive (sia virtuali che reali) che possano rapidamente verificarne le compatibilità elettive.