Catcher in the rye

Il quotidiano, la fenomenologia.


Non c'è che il niente di disprezzabile, poichè ogni realtà merita di essere stimata.Quali che siano i suoi aspetti, il quotidiano ha questo tratto essenziale: non si lascia afferrare. Sfugge.Il quotidiano è la nostra parte di eternità.Fenomenologia: ciò significa una scienza, un insieme coerente di discipline scientifiche; fenomenologia significa però al tempo stesso, e soprattutto, un metodo e un atteggiamento di pensiero: l’atteggiamento di pensiero, il metodo, specificamente filosofici.La fenomenologia per contenuti, metodo e atteggiamento rifiuta il "modo naturale di pensare" che considera l’oggetto della conoscenza ovvio, non problematico, evidente per il solo fatto che è oggetto di esperienza.E a questo punto tocca a me, ma devo raccontare la verità, un fluire lento ed inarrestabile di pensieri, una grievance note sul fatto che siamo stati trattati unfairly, o parlare di un uomo ed una donna, nessuno dei quali giovane o felice, alla ricerca dell'intimità ?Racconti pieni di brutalità e disperazione in cui vengono anatomizzate le tristi anime di perdenti o racconti divertenti e sperimentali, ma con alla base un profondo sdegno politico per le ingiustizie del mondo.Un altro triste e trito diario di un uomo alla ricerca di un significato da attribuire al quotidiano, alla liturgia delle ore, al tic toc, ermeneutica come teoria delle grandi regole interpretative di qualcosa che è difficilmente comprensibile.Staremo a vedere.